Yahoo!Sports ci rivela un curioso aneddoto circa Klay Thompson (autore di un avvio di stagione eccellente) e i Los Angeles Lakers, i quali invece hanno avuto una prima parte di Regular Season inversamente proporzionale a quella della shooting guard di Golden State.
Stando a quanto riporta Marc J.Spears, Thompson si voleva dichiarare eleggibile per il Draft del 2010, ma a una condizione: voleva andare ai Los Angeles Lakers con una chiamata nel primo round (e quindi con un contratto garantito). Tuttavia, un ostacolo si frappose al trasferimento di Thompson a Los Angeles: i Lakers non avevano scelte al primo round (avevano già ceduto a Memphis la loro 28esima scelta), ma erano in possesso solo della 43 esima pick (la quale però non avrebbe portato un contratto garantito).
Thompson, preso atto dell’impossibilità di raggiungere Kobe Bryant nella città delle stelle (cinematografiche), decise quindi di rimanere un altro anno a Washington State, per poi fare il suo ingresso nel mondo NBA nel 2011 (selezionato con l’undicesima chiamata assoluta dai Golden State Warriors).
Klay Thompson-Los Angeles Lakers, un matrimonio che non si celebrò, e chissà se mai si celebrerà.