Stando al racconto di Anthony, una conversazione avuta lunedì scorso con Phil Jackson sarebbe in parte responsabile del grande miglioramento nelle sue percentuali durante la settimana. L’argomento principale è stato il giusto bilanciamento fra la ricerca dei propri spazi e le esigenze dei compagni, uno degli scogli maggiori per una superstar che si accinge ad imparare l’attacco ideato da Tex Winter. Melo è passato dallo sbagliare 31 degli ultimi 41 tiri presi prima della fatidica chiacchierata, al segnarne 20 degli ultimi 27 con un complessivo 57% dal campo. Nelle prime fasi della stagione l’ala dei Knicks aveva apertamente ammesso di non aver ancora appreso e compreso al meglio i movimenti previsti dal Triangolo, nonostante i grandi sforzi fatti fin dall’arrivo di coach Fisher. Lo “Zen Master” Jackson ha sempre sostenuto che questo sistema offensivo potesse far risaltare ulteriormente le enormi capacità offensive della stella dei Knicks ed i primi frutti si iniziano a vedere già da ora, nonostante il momento difficile per la squadra, al momento ferma ad un record di 3-8. I rapidi progressi mostrati tuttavia lasciano ben sperare i tifosi di NY, che visto il livello non eccelso della Eastern Conference potrebbero anche dover passare delle notti in bianco dopo la metà di Aprile.