Nella notte Lance Stephenson tornerà alla Banker Life FieldHouse Arena di Indianapolis, città che lo ha lanciato nel basket che conta. Tra le fila dei Pacers la guardia nativa di Coney Island ha vissuto 4 anni fatti di alti e bassi. A luglio l’epilogo definitivo: Stephenson ha accettato l’offerta degli Charlotte Hornets, voltando le spalle all’ormai sua ex compagine. Quello che si augura il giocatore è che i suoi ex tifosi non gli riservino rancore, quindi fischi di ‘odio’. Queste le parole di Born Ready, intercettato dai giornalista al termine dello shootaround:
“Non ho mai visto lo spogliatoio degli ospiti. Ora lo dovrò fare. E giocherò contro i miei vecchi compagni di squadra ed amici. Sarà diverso. Io amo i Pacers. Qui è dove sono cresciuto, dove ho imparato il gioco del basket NBA. Non ci saranno feeling negativi. Possibili boooo dei tifosi? Mi farebbero un po’ male. Ma ora sono nell’altra squadra, quindi se sentirò qualche fischio non sarò infelice perché so quanto i miei fans mi hanno amato e supportato nel periodo in cui ero qui. Diventerò matto se riceverò fischi, ma mi darebbe un pochino fastidio.”