Brandon Jennings e Nick Young sono più che semplici colleghi: i due sono grandi amici, spesso trascorrono le vacanze insieme e condividono diversi interessi. Da qualche giorno hanno un altro elemento in comune: il flopping, già perché ad entrambi è stato assegnato un warning da parte della Lega. Lo ha comunicato la NBA sul proprio sito con una nota ufficiale.
La guardia dei Detroit Pistons si è reso protagonista di una caduta un pò troppo accentuata nella gara casalinga contro i Phoenix Suns quando, dopo aver scoccato un tiro da 3 punti, ha finto di essere stato toccato da Eric Bledsoe in fase di close out nei suoi confronti. Nella fattispecie però bravi gli arbitri a lasciar proseguire, in attesa dei provvedimenti futuri a suo carico da parte dei piani alti della NBA.
Stessa dinamica per il giocatore dei Los Angeles Lakers che, dopo un corner three in quel di Atlanta contro gli Hawks, è crollato al suolo in maniera abbastanza deliberata e si è pure visto assegnare tre tiri liberi dalla terna arbitrale tra lo stupore generale degli avversari, in particolare del “colpevole” del presunto fallo, Kyle Korver.
Dopo questo richiamo ufficiale, al prossimo episodio di flopping scatterà sia per Jennings sia per Young una sanzione pecuniaria di 5000 dollari, cifra destinata a salire in caso di ulteriori simulazioni nel corso della stagione.