Dopo le “scaramucce” avvenute nel corso dell’estate tra i vertici delle due proprietà, in nottata si è finalmente giocato il derby texano tra Houston Rockets e Dallas Mavericks, con il ritorno al Toyota Center di Chandler Parsons la cui cessione è stata ampiamente discussa da entrambe le franchigie.
La partita, finita 95 a 92 per i Rossi (privi di Dwight Howard), ha visto come protagonista un ottimo James Harden da 32 punti e 8 rimbalzi e proprio la barbuta shooting guard ha voluto rilasciare i suoi pareri su ciò, o meglio chi, stia facendo veramente la differenza per i Rockets di questa stagione:
“La leadership, le abilità difensive e la capacità di tiro di Trevor Ariza sono le cose che ci sono mancate lo scorso anno; Ariza sta contribuendo davvero tanto con le sue qualità in questo campionato”.
Secondo le parole di Harden riportate da Tim MacMahon di ESPN è dunque un return passato forse troppo in sordina uno dei motivi principali che ha permesso ai Rockets di partire nel migliore dei modi fin dalla prima palla a due e che li tiene momentaneamente al terzo posto della Western Conference con 10 vittorie e 3 sconfitte; un ottimo attestato di stima per Ariza arrivato a sostituire Chandler Parsons. mai troppo rimpianto dalla franchigia.
E proprio anche l’ex di turno, il cui passaggio ai rivali Dallas Mavericks era stato apostrofato da Harden e Howard con un abbastanza equivoco “noi 2 siamo i giocatori cardine, gli altri giocatori sono solo di contorno”, si è voluto esporre sull’arrivo di Ariza ai Rockets:
“Non gli do molta attenzione. Sentite, molta gente arriva in una squadra per rimpiazzare altra gente, in questa lega. Lui è un buon gocatore, un affermato giocatore della lega, è obbligato a giocare bene per loro”.
Non molto entusiasmo quello che traspare da Parsons per Ariza, ma tra le due texane si sa che non corre buon sangue, ed il campionato è appena cominciato: aspettiamoci altre epiche battaglie, in campo come al microfono.