Dopo quattro sconfitte consecutive, James è passato dall’avere la propria pazienza messa a dura prova all’essere abbastanza incavolato. “Siamo una squadra fragile e questo non è ancora il peggio che possiamo fare” ha confidato ai reporters dopo che la propria compagine è stata spazzata via dai Raptors, ora prima forza della Eastern Conference. Solo nel suo anno da rookie la squadra ha avuto una partenza peggiore del 5-7 di quest’anno, ragion per cui LeBron ha deciso che è giunta l’ora di preoccuparsi seriamente. Riassumendo al massimo: la difesa è ha falle enormi ed anche James ha le sue colpe apparendo spesso distratto su quel lato del campo, ma nell’ultima striscia negativa è andato in crisi anche l’attacco, che aveva fatto vedere ottime cose nelle prime partite nonostante a volte risultasse poco fluido. Coach Blatt rimane più sereno, confidando nel fatto di non aver mai avuto un record negativo nella sua carriera da allenatore; il problema è che non si è ben capito se questi Cavs li allena lui oppure il #23, una grana in più da risolvere per Cleveland.