Stephen Curry
Stephen Curry è uno dei migliori tiratori dell’NBA (e qui, stiamo scoprendo l’acqua calda). Ma, come molti di voi ormai sapranno, il suo raggio di tiro non si limita ai canonici 7.24 metri, ma va ben oltre: le immagini del rituale pre-partita di Steph sono diventate virali.
Ma come e da dove nasce tutto ciò?
A rivelarcelo è proprio lo stesso Curry:
“Circa due anni fa, uno dei nostri addetti al campo (si tratta di Curtis Jones, addetto di lungo corso alla security della Oracle Arena NDR) mi ha sfidato. Mi ha detto “scommettiamo che non riesci a segnare dal tunnel?” Da quel momento in poi, è diventato una sorta di rituale, che avviene prima delle nostre partite casalinghe. Certo, non la metto sempre dentro, ma quando avviene è un buon segnale per me e per la squadra.”
A volte, la squadra ospite decide di riscaldarsi sul lato del campo che conduce al tunnel. E in quei casi cosa fa Curry? Semplice, va dall’altra parte del campo e prova a fare canestro da li!
“Quando la squadra ospite occupa il lato del campo dove c’è il tunnel, vado dall’altra parte dell’arena e provo a fare canestro con un tiro curvo a una mano. Credo e spero che prima o poi ce la farò!”
Non fatichiamo a crederci, Steph…