Ricorderete sicuramente il controverso buzzer-beater di Courtney Lee, che consegnò la vittoria della partita fra Kings e Grizzlies a questi ultimi per 111-110 lo scorso 13 Novembre. Con soli due decimi di secondo sul cronometro, l’unica soluzione possibile, stando alla Trent Tucker Rule, è un tap-in al volo ed ai Kings è parso che il presunto tap-in di Lee non fosse regolare, perchè il giocatore ha trattenuto la palla in salto prima di concludere al ferro. Non è tuttavia questo l’unico motivo del contendere; sempre stando alle parole di vari esponenti della franchigia di Sacramento, Ryan Hollins avrebbe sfiorato la palla sulla rimessa, dovendo così in teoria far scattare il cronometro. Nella serata (statunitense) di ieri l’NBA ha ufficialmente respinto il ricorso dei Kings, con la chiara volontà espressa dal commissioner Silver di lasciare il verdetto su queste situazioni nelle mani degli arbitri. Non sorprendetevi però: anche il canestro di Tucker che oggi presta il suo nome alla regola fu convalidato a suo tempo, nonostante i Bulls, trovatisi in una situazione analoga a quella di Sacramento in una partita al Madison Square Garden, avessero inviato una protesta formale alla lega.