Gli Indiana Pacers, com’era purtroppo prevedibile, non stanno disputando una stagione da sogno ed il loro record fatto di 9 vittorie a fronte di ben 19 sconfitte li inchioda al quintultimo posto di una magra Eastern Conference: inutile negare come l’assenza di quelli che sono stati i due gioielli della franchigia, ovvero Paul George e Lance Stephenson, abbia sconvolto non solo piani tattici e schemi di gioco, ma anche forse qualche obiettivo a breve-medio termine. Se tuttavia per George è stata una questione di mera sfortuna a causa del tremendo infortunio capitatogli nel ritiro pre-mondiale con la Nazionale, il privarsi di Stephenson è stato un atto determinato dalla free agency estiva, con Born Ready che ha deciso di accasarsi a Charlotte accettando meno della metà di quanto offertogli dai Pacers (18 milioni rispetto ai 40 messi sul piatto da Larry Bird) e prendendo una decisione dettata anche da uno spogliatoio che non si è troppo scomposto a per la sua partenza.
Ebbene qualche mese dopo, anche gli Hornets si trovano ad essere protagonisti di un inizio di stagione non certo esaltante (8 – 19) con uno Stephenson già al centro di rumors che lo vogliono lontano dalla proprietà di Michael Jordan a causa di una personalità troppo prorompente che non gli sta certo facilitando l’ambientamento nella nuova realtà.
Indiana in difficoltà, Charlotte scontenta e Lance Stephenson in mezzo a tutto ciò sembrano essere gli ingredienti perfetti per uno di quei ritorni che tanto piacciono al mondo NBA ed il proprietario dei Pacers Herb Simon, ha già dichiarato all’Indianapolis Star di essere pronto a far tornare Sir Lancelot qualora anche Bird fosse propenso a dare il via all’operazione.
Tutto fatto dunque? Nemmeno per sogno. A calmare le acque e frenare gli entusiasmi ci ha pensato Marc Stein di ESPN con due tweet dal contenuto micidiale; l’insider dell’NBA ci fornisce infatti due importanti chiarimenti sulla questione:
“Ho sentito alcuni giocatori dei Pacers a cui è stato chiesto se Indiana dovesse riprendere Lance Stephenson. Non c’è stato nemmeno un responso a sostegno di questa ipotesi”.
“Questa è la sfida di Charlotte nel tentare di cedere Stephenson. I Pacers erano esausti (a causa di Stephenson, ndr) nel finale della scorsa stagion e lui ha esasperato gli Hornets a tempo di record”.
Se la seconda dichiarazione di Stein conferma i cattivi rapporti tra Lance e la sua nuova squadra (oltre che quelli ormai logori con la vecchia uniforme), il primo è ben più drammatico; i giocatori hanno votato NO, lo spogliatoio dei Pacers non rivuole più Stephenson e le sue, passateci il termine, “stephenson-ate”.
Per concludere Stein afferma di come sia possibile che il prodotto di Cincinnati possa venire ceduto più avanti, magari poco prima della deadline per le cessioni in modo che le squadre possano giocare al ribasso sul prezzo per averlo, tutto questo se Lance non invertirà questa negativa tendenza in campo, ma soprattutto tra le mura del locker room.
Weekend Trade Rumble: Heard various Pacers were asked if Indy should try to bring Lance Stephenson back. Response NOT one of encouragement
— Marc Stein (@ESPNSteinLine) 22 Dicembre 2014
That’s Charlotte’s challenge in trying to move Stephenson. Pacers were worn out by season’s end & he had Hornets exasperated in record time
— Marc Stein (@ESPNSteinLine) 22 Dicembre 2014