Martedì sera allo Staples Center i Los Angeles Lakers sono riusciti a “prendere a calci” la corazzata Golden State Warriors, per usare le stesse parole di Coach Steve Kerr. I purple and gold hanno sconfitto i rivali con il punteggio di 115-105. Alcune statistiche: i Lakers hanno registrato il massimo vantaggio di 24 punti (record stagionale), messo a referto 28 assist e 12 triple (altri record stagionali). Il tutto senza Kobe Bryant.
Jeremy Lin (11 punti e 5 assist dalla panchina) ha commentato così la vittoria:
Abbiamo imparato molto su noi stessi.
– Ad esempio?
Penso che abbiamo imparato… [pausa] Direi che è stato semplicemente un altro passo in avanti.
Wayne Ellington, partito in quintetto, ha voluto sottolineare la presenza di qualità anche nelle seconde linee dei Lakers.
Siamo capaci di stare in campo. Abbiamo dimostrato che sappiamo giocare a basket. Siamo una buona squadra quando ci mettiamo in gioco tutti insieme.
Queste invece le parole di Jordan Hill:
Semplicemente abbiamo deciso di prendere in mano la situazione e di giocare l’uno per l’altro senza il nostro leader. Sapevamo che sarebbe stata dura, ma ce l’abbiamo fatta, abbiamo giocato duro, insieme, muovendo la palla.
L’intervista più vivace, come al solito, è stata quella di Nick Young. Swaggy P si è cimentato in colorite metafore cinematografiche.
Alcuni ragazzi hanno giocato come Django Unchained: si sentivano liberi stasera.
Dobbiamo dire a Kobe di passarmi di più la palla, di passarci la palla. Che si sieda un po’ sul sedile posteriore. Lui può fare come “A spasso con Daisy” e io posso essere Miss Daisy e guidare.
Coach Byron Scott spera che i propri giocatori riescano a continuare sul percorso tracciato ieri sera. Di Bryant ha detto:
Penso che se ha visto come abbiamo giocato stasera, direbbe: “Così va molto bene!”
Kobe infatti non era presente allo Staples Center, in quanto a riposo e pronto a ricongiungersi con la squadra in vista della trasferta di Natale a Chicago.