Kyle Lowry si gode alla grande il finale di un 2014 che per lui è stato l’anno della svolta: il playmaker dei Toronto Raptors è esploso in maniera definitiva sotto la gestione di Dwane Casey diventando il leader offensivo di una squadra che al momento occupa il primo posto nella Eastern Conference.
Tuttavia questo non si sarebbe materializzato se all’inizio della stagione scorsa fosse andato in porto lo scambio tra canadesi e Knicks, trade che avrebbe spedito Lowry nella grande Mela mentre Felton, Shumpert e una scelta futura al Draft avrebbero compiuto il percorso inverso. Scambio che era ormai fatto ma che saltò proprio all’ultimo istante.
Ecco le dichiarazioni di Lowry rilasciate a Steve Simmons del Toronto Sun.
La passata stagione all’inizio è stata un punto cruciale della mia carriera: la trade che mi avrebbe portato a New York era ormai cosa fatta, avevo già preparato le mie cose e salutato tutti. Invece per qualche motivo lo scambio saltò ed io rimasi nonostante la partenza del mio grande amico Rudy (Gay, ndr). Pian piano coi miei compagni abbiamo trovato la chimica giusta, guidati dalla leadership del nostro coach stiamo compiendo una stagione fantastica. Sono felicissimo di essere rimasto, mi trovo davvero bene qui a Toronto: mi piace l’organizzazione, la squadra, la città e soprattutto i tifosi. Sono meravigliosi”.