Dopo la sconfitta dei Los Angeles Lakers, tra le mura di casa, subita contro i Memphis Grizzlies (con la complicità di Jeremy Lin), Kobe Bryant si è presentato ai microfoni dei giornalisti americani parlando anche delle differenze tra i giovani europei e i giovani made in USA nel campo della pallacanestro:
“Penso che i giocatori europei siano molto piu’ tecnici. Gli allenatori europei insegnano il gioco nella maniera piu’ giusta per i ragazzi giovani. Sono molto piu’ tecnici, e’ qualcosa che dobbiamo cambiare in America, dobbiamo insegnare ai nostri ragazzini come giocare a basket nella maniera piu’ giusta perchè qua gli allenatori non insegnano i fondamentali. E’ stupido perchè abbiamo giocatori forti ma che non sanno come giocare in post e non conoscono i fondamentali del gioco, tutto cio’ porta ad avere Pau e Marc Gasol e ad avere San Antonio con il 90% del roster proveniente dall’Europa”
Alla domanda di che tipo di giocatore sarebbe stato se non avesse iniziato a giocare a pallacanestro in Europa (Italia), Kobe ha sorriso e risposto così:
“Se non fossi cresciuto in Italia non sarei in grado di palleggiare e tirare con la mano sinistra e ad avere un buon gioco di piedi. Sono stato fortunato perchè mentre ero in Italia gente come Auerbach o Tex Winters facevano clinic in Europa e tutti i coach vi partecipavano. Io, Manu e tutti quelli nati in quegli anni siamo figli di questi insegnamenti. Gli allenatori americani dovrebbero insegnare i fondamentali ai bambini e non trattarli come “vacche da soldi”.