Pat Riley ha pianificato la risalita dei Miami Heat dopo la partenza di LeBron James e, dopo quest’anno e il prossimo di pseudo-purgatorio (pur rimanendo competitivi), si potrebbe puntare tutto sulla free agency 2016.
Proprio per quella off-season, gli Heat avrebbero a disposizione più di 50 milioni di spazio salariale grazie ai probabili nuovi contratti televisivi, in modo da poter organizzare l’assalto ad (almeno) una delle superstar sul mercato.
Dwyane Wade però non sembra troppo interessato in questo progetto a lungo termine, sia per la sua età sia per il suo status di giocatore che si vuole distaccare dalle politiche organizzative della dirigenza.
“Non mi interessa quello che succederà nel 2016. Questo riguarda l’organizzazione, che fa quello che vuole da questo punto di vista. Io sono un giocatore e non sono coinvolto in questa situazione. L’unica cosa che posso controllare riguarda ciò che faccio in prima persona.”
“Qualsiasi cosa facciano, l’importante è restare competitivi. E’ l’unica cosa che voglio per la squadra.”
“Nessuno sa cosa succederà nel 2016. Per me è una data troppo lontana ma nessuno sa cosa voglia fare Pat Riley fino al 2016, sono tutte speculazioni.”
Gli Heat hanno un record di 14-20 nella Eastern Conference e Dwyane Wade sta viaggiando con una media di 22.9 punti a partita.