Giunto al diciannovesimo anno di carriera, e tornato ad alti livelli in questa che dovrebbe essere la sua penultima stagione da giocatore, Kobe Bryant si trova a dover affrontare decisioni non semplici.
Fin dalle prime partite di preseason la superstar dei Lakers ha dimostrato di poter ancora competere al vertice (dal punto di vista delle prestazioni individuali), nonostante in molti lo dessero per finito dopo il duplice infortunio dello scorso anno; le parole di Byron Scott a proposito della possibilità di fermare Kobe da Marzo in poi, a causa dell’età del giocatore e della disastrosa stagione dei Lakers, hanno però suscitato nel Black Mamba una reazione che in molti non si sarebbero probabilmente aspettati.
“E’ ovvio che il mio unico desiderio sia rimanere in campo più tempo possbile”-ha detto il numero 24. “Ma è anche vero che quest’anno non stiamo andando bene, e se voglio essere sicuro di poter dare il mio apporto alla squadra anche nella prossima stagione potrebbe essere necessario dosare il mio gioco. Ripeto, ciò che voglio di più è stare in campo con i miei compagni, ma non mi opporrò alle eventuali decisioni del coach o della dirigenza.”