Con l’ennesima stagione non proprio positiva per i Los Angeles Lakers, Kobe Bryant non può esserne ancora il salvatore in solitaria. Con l’età che avanza, la stella dei gialloviola, sente sempre di più gli acciacchi fisici raccolti durante la sua leggendaria carriera. Non è un caso se coach Byron Scott tenda a preservarlo nei back-to-back. E Kobe lo sa bene.
A 36 anni il tempo non ti fa sconti. E se la volontà è quella di continuare a giocare, il fisico ti manda segnali chiari. Al “Los Angeles Time”, il numero 24 lacustre ha lanciato un messaggio forte, aprendo la possibilità di un ritiro a fine stagione:
“Ritirarmi a fine stagione? Mentirei se dicessi che non ci ho pensato. Al momento ne dubito… ma tutto è possibile. Il mio corpo mi fa sempre più male. Se non vorrò più fare tutto questo, non lo farò. Dei soldi non mi importa. In campo mi diverto ancora, ma è sempre più dura. Devo trovare nuove sfide, perché è brutto non giocare per il titolo. So che tutti sono sorpresi dal fatto che non mi sono opposto al minutaggio limitato, ma la realtà è che sono cambiato.”
Poi Kobe chiosa, obiettivo sempre chiaro in mente, il sesto anello, seppur molto difficile:
“Non so cosa succederà in futuro, se riuscirò a giocare un altro anno. Ma fino a quando giocherò, continuerò a cercare di vincere”.