Come ogni anno, anche questo 2015 è iniziato con la consueta classifica di Forbes che calcola il “valore” di ogni squadra Nba (tenendo conto di tutti i ricavi possibili e immaginabili, dai contratti con le televisioni a quelli dei giocatori e via discorrendo) e stila così la sua lista.
Quasi in maniera beffarda, i primi due posti sono occupati da franchigie che, per usare un eufemismo, non stanno attraversando il loro miglior momento storico: i Los Angeles Lakers e i New York Knicks. I gialloviola sono al comando di questa speciale classifica con oltre 2.6 miliardi di $, ma nella Grande Mela non se la passano tanto peggio visto che il valore della squadra in cui milita Carmelo Anthony è di 2.5 miliardi di $. Completano la top-5 i Chicago Bulls (2 miliardi), i Boston Celtics (1.7 miliardi) e i Los Angeles Clippers (1.6 miliardi).