Nelle due lunghe stagioni senza D-Rose i Bulls hanno conosciuto solo un modo per vincere le partite: getting stops, sperando di riuscire a fare un punto in più degli altri. Grazie all’impegno ed alla tenacia dei giocatori guidati da Coach Thibs, la squadra è riuscita a togliersi delle soddisfazioni in annate nelle quali il buon senso avrebbe suggerito di arrendersi alle avversità, accaparrarsi delle buone scelte al draft, liberare spazio salariale e aspettare quel “#thereturn” tanto sbandierato dalla Adidas. “Next man up”, “The magic is in the work”, “Know your job and do your job”, “We have more than enough to win”, “Chicago heart!” ripeteva continuamente Thibodeau, ed i giocatori lo seguivano ciecamente riuscendo nelle imprese più improbabili.
Adesso invece, quando finalmente gioca Derrick ed è arrivato un giocatore del valore di Pau Gasol, qualcosa sembra non funzionare più. Dopo una striscia vincente a Dicembre che sembrava il preludio ad una tranquilla cavalcata in attesa dei playoff, qualcosa è cambiato: la difesa dei Bulls risulta irritante per quanti punti facili concede agli avversari e l’attacco è stagnante con isolamenti continui che rendono la vita facile alle difese. Dopo l’ennesima sconfitta contro i convalescenti Cavs, Thibodeau ha pensato di risolvere la situazione nell’unico modo che sa: “The magic is in the work”, quindi si fa allenamento anche in quello che doveva essere il primo giorno di riposo in un mese. Rose, che contrariamente al resto dei compagni è in grande crescita, si è mostrato in linea con il pensiero del coach che lo ha portato alle finali di conference e all’MVP, mentre Gasol, due volte campione NBA con Phil Jackson acquistato anche per la sua esperienza, spingeva per il riposo ricordando l’importanza del dialogo. La vicenda si è conclusa con l’annullamento della sessione di allenamento, sostituita da una riunione fra giocatori e allenatore.
“Adversity shows people’s true colors” ha sentenziato l’infortunato Noah come sempre ha fatto nei momenti più difficili della sua squadra; i Bulls sono in enormi difficoltà, quindi le alternative sono due: o escono tutti insieme da questa situazione, o la stagione sarà un clamoroso fallimento. Molto si decide nella riunione di oggi.