In queste ore c’è molta preoccupazione in casa Pistons. L’infortunio di Brandon Jennings infatti potrebbe privare Detroit di una pedina fondamentale per il proprio gioco.
L’ex-guardia dei Milwaukee Bucks era impegnato proprio contro la sua vecchia squadra ieri notte, quando si è lasciato cadere a terra per il dolore alla gamba sinistra. L’infortunio non è stato frutto di uno scontro di gioco: Jennings stava semplicemente per scattare in avanti.
Lo scenario peggiore, temuto dai Detroit Pistons, è che si tratti di lacerazione al tendine d’Achille. In tal caso la stagione del play ex-Roma sarebbe finita. Nella giornata di Domenica, una volta tornato a Detroit, si sottoporrà a risonanza magnetica. Un brutto colpo per la franchigia del Michigan, che si stava risollevando dopo un inizio di stagione disastroso.
Queste le parole amare di Coach Stan Van Gundy:
La situazione non sembra essere buona. Valuteremo meglio domani.
Stava segnando 20 punti a partita, stava giocando bene. Attualmente è al punto più alto della propria carriera, è stato un fattore importante nelle ultime 15 partite. Si tratta di una grossa, grossa perdita.
Anche il compagno di squadra D.J. Augustin (che probabilmente lo sostituirà in quintetto) è stato intervistato:
La prima impressione non è buona. Se uno si accascia a terra così, sai già che si tratta di una brutta situazione. Lui è importante per noi, ha lavorato molto duramente.