Che Damian Lillard non abbia preso bene l’esclusione dall’All-Star Game in programma domenica 15 al Madison Square Garden di New York, ormai è cosa nota. Il commissioner, Adam Silver, gli aveva concesso qualche giorno per riflettere se volesse partecipare o meno allo Skills Challenge, di cui è detentore da due edizioni consecutive (nel 2013 da solo, l’anno scorso in coppia con Trey Burke che invece prenderà parte anche a quello imminente al Barclays Center per l’All-Star Saturday).
Bene, il buon Damian ha deciso in maniera definitiva che non difenderà il titolo dell’anno passato. Lo ha riportato Shams Charania di RealGM. E’ chiaro che questo forfait è anche una sorta di ripicca contro la NBA per non averlo selezionato per la partita della domenica. Un’assenza di lusso quella del playmaker dei Portland Trail Blazers che nell’All-Star Weekend 2014 aveva preso parte a tutti gli eventi in programma, dal Rising Star Challenge del venerdì alla partita delle stelle della domenica, passando per 3 sui 4 contest del sabato.
La rinuncia di Lillard è inoltre avallata dal regolamento: secondo quanto stipulato nel contratto collettivo del 2011, la Lega può costringere i campioni in carica dello Shooting Stars Competition, Three Point Contest e Skills Challenge a partecipare anche all’edizione successiva ma non può invece obbligare chi ha già preso parte a questi eventi nelle precedenti due edizioni dell’All-Star Weekend. Ed è proprio questo il caso del prodotto di Weber State che potrà così evitare la trasferta newyorkese.