I Minnesota Timberwolves sono molto attivi sul mercato in queste ore. La prima mossa è stata quella di acquisire Adreian Payne dagli Atlanta Hawks, in cambio di una prima scelta protetta al Draft 2017. La scelta rimarrà protetta dal 2017 al 2020. Il rookie Payne non aveva avuto spazio nelle rotazioni (solo 3 partite giocate con gli Hawks), ed aveva invece trascorso alcuni periodi in D-League (4 assignment totali, 2 con i Fort Wayne Mad Ants e 2 con gli Austin Spurs, per 17 patite totali). Secondo Adrian Wojnarowski, insider NBA per eccellenza, gli Hawks hanno voluto liberare spazio salariale per provare l’attacco a Ray Allen o a Gary Neal.
Adreian Payne alla cerimonia del Draft
Questa teoria è stata in parte smentita dalla mossa successiva dei Timberwolves. La franchigia di Minneapolis infatti ha imbastito una trade con gli Charlotte Hornets, ottenendo Gary Neal in cambio di Troy Daniels e Mo Williams. Gli Hornets avevano bisogno di un rinforzo di guardie, a seguito dell’infortunio di Kemba Walker. I Timberwolves ricevono anche una scelta al secondo giro del Draft 2019.
I Timberwolves, però, non sembrano ancora soddisfatti: alcune fonti vicine alla NBA hanno lasciato intendere che Gary Neal non fosse un obiettivo primario, ma solo una pedina di scambio (forse di nuovo in direzione Hawks, che lo cercavano, in caso non andasse in porto l’operazione per Allen?). L’ex-Spurs – probabilmente – non disferà nemmeno le valigie.