Frank Kaminsky senior da Wisconsin è un centro di 7 piedi (213 cm) per 242 libbre di peso (110 kg). Kaminsky nasce il 4 Aprile 1993 a Lisle (Illinois) e dopo l’high school a Benet Academy, sempre a Lisle, approda all’università di Wisconsin dove viene allenato in questi quattro anni da Bo Ryan. Nel corso della sua carriera al college ha migliorato notevolmente i suoi numeri passando dai 7.8 ai 30.3 minuti sul parquet, dall’1.8 ai 17.1 punti nell’attuale stagione, dall’1.4 ai 7.6 rimbalzi, dallo 0.3 ai 2.3 assist e raggiungendo quest’anno anche le 2.0 stoppate a partita.
Come possiamo vedere tutte le sue cifre sono andate via via crescendo nel corso degli anni e l’anno scorso Kaminsky ha guidato Wisconsin fino alla Final Four dove i Badgers sono usciti per via dei Wildcats di Kentucky e del tiro di Aaron Harrison.
Kaminsky potrebbe rivelarsi un lungo da NBA grazie alle sue doti che andiamo a vedere più nello specifico.
È dotato di un ottimo tiro dalla media e dalla lunga distanza, caratteristica questa che potrà fargli molto comodo in NBA essendo molto ricercata a livello pro da un lungo che permette di aprire il campo, soprattutto se innescato dal pick and pop può far male alle difese avversarie.
Non è solo un giocatore di pick and pop ma riesce anche a giocare in pick and roll e concludere a canestro sia di destro che di sinistro. Oltre alla già citata capacità di tirare da fuori è anche dotato di un buon Q.I. cestistico che ne fa un giocatore che riesce bene a leggere le situazioni che si creano in campo, possiede un grande uso del piede perno e delle finte che gli permettono di concludere smarcato, un buon passaggio per essere un 7 piedi e mette bene la palla con la capacità anche di attaccare il canestro dal palleggio sia con la mano destra che con la mano sinistra, caratteristica questa che altri giocatori di quell’altezza non hanno. Inoltre sotto la guida di Bo Ryan ha imparato a mantenere alta l’intensità per tutti i 40’. Tutto questo fa di Kaminsky un lungo moderno con diverse frecce al suo arco che potrebbero fargli comodo anche a livello pro.
Andiamo a vedere ora le sue maggiori capacità dal seguente video che ci fa ancora di più apprezzare le qualità di Kaminsky:
Non possiamo però fermarci qui nell’analisi di Kaminsky ma dobbiamo anche guardare il rovescio della medaglia, quello in cui il prodotto di Wisconsin dovrà migliorare quando sbarcherà in NBA.
Prima di tutto la rapidità di piedi su cui dovrà lavorare in quanto aumentando la rapidità potrà essere più veloce negli spostamenti laterali e negli aiuti, cosa che attualmente gli manca arrivando in ritardo sulle penetrazioni avversarie e seppur al college riesce a sopperire a volte a questa sua mancanza con la sua altezza, non potrà essere sempre così in NBA dove c’è da tenere presente anche la differenza di regolamento tra NCAA ed NBA appunto dove nella seconda vige la regola dei 3” difensivi. Dovrà anche aumentare il suo livello fisico per competere e battagliare nel pitturato con i lunghi a livello pro e velocizzare la capacità di andare in verticale e concludere dopo il palleggio.
In sostanza è un giocatore che deve migliorare maggiormente nella metà campo difensiva rispetto a quella offensiva ed essere inserito in un sistema difensivo NBA potrebbe solo che farlo crescere e per i primi tempi proprio il sistema difensivo potrebbe coprire le sue attuali lacune, in attacco è invece un giocatore che da subito potrebbe dare una mano a livello pro data la sua abilità nel giocare a pallacanestro, il suo uso del piede perno, la sua capacità di passatore e il suo tiro dalla media e lunga distanza che permette di aprire il campo. Kaminsky approderà in NBA l’anno prossimo, in che squadra è presto saperlo (potrebbe interessare a Phoenix) ma pensiamo possa essere scelto nel primo giro verosimilmente tra la 15 e la 30, la forbice è ampia ma molto dipenderà anche da come giocherà il torneo NCAA e quanto avanti arriverà Wisconsin.