Dopo il gran colpo di Goran Dragic proprio in chiusura della Deadline di ieri, i Miami Heat ora hanno a che fare con qualche problema con uno degli uomini chiave della squadra: Chris Bosh. Il giocatore ex Raptors che sta viaggiando con una media di 21.1 punti e 7.0 assist a partita ed è chiaramente il primo violino della squadra Wade permettendo, è stato trasferito in ospedale nella giornata di ieri dopo una visita con il medico della squadra, in seguito a delle problematiche relative all’apparato respiratorio.
Bosh infatti, dopo gli esami approfonditi, ha dovuto comunicare di aver a che fare con coaguli di sangue all’interno dei polmoni che potrebbero fargli saltare il resto della stagione NBA, visto che richiedono almeno sei mesi di totale inattività. Ovviamente è ancora tutto in forse e nessuna timetable certa è stata diffusa dallo staff dei Miami Heat o dall’entourage del giocatore stesso. Staremo a vedere come si evolverà la situazione ma di certo non è una gran notizia per la squadra di Pat Riley, convinto di essere al sicuro dopo l’approdo del giocatore sloveno ex Suns.
Ha sofferto dello stesso problema Mirza Teletovic che, qualche settimana fa, ha detto addio alla stagione in corso con i Brooklyn Nets.