Monta Ellis è attualmente uno dei giocatori chiave dei Dallas Mavericks di Mark Cuban, ma le ultime indiscrezioni all’interno della lega lasciano presagire che la situazione potrebbe cambiare molto presto. Il giocatore ex Warriors e Bucks, infatti, potrebbe decidere di declinare la sua player option per l’anno prossimo, uscendo dal contratto ed entrando in free agency.
Il contratto di Ellis prevede per la prossima stagione un salario di 8.72 milioni di dollari ma, facendo opt-out, Monta potrebbe andare alla ricerca di un affare economicamente più elevato data l’esplosione del salary cap prevista per il 2016, assicurandosi anche un long-term-deal.
Già nel 2013, Monta Ellis aveva affrontato una situazione simile, rifiutando un prolungamento di contratto di 24.8 milioni di dollari per due anni, uscendo dal contratto che avrebbe portato nelle sue tasche 11 milioni e firmando con i Mavericks per 25.8 milioni in tre anni, dopo aver licenziato il suo agente. La firma con i Mavericks contiene appunto la player option per l’anno prossimo e, se il passato può essere un indizio, ci sono tutte le basi per credere che Monta Ellis agirà esattamente allo stesso modo, seppur senza attuali conferme degli addetti ai lavori.
Per i Dallas Mavericks la situazione si prospetta alquanto complessa in quanto, oltre ad Ellis, anche Rajon Rondo e Tyson Chandler sono in scadenza (senza player option) e molto probabilmente in cerca di contratti più ricchi in vista dell’avvento dei nuovi contratti televisivi. In base alle scelte di questi ultimi due giocatori, Cuban potrebbe pianificare una sorta di ricostruzione puntando nuovamente su Ellis (davvero ben integrato negli schemi della squadra) e su qualche altro nome sul mercato. Ovviamente sono tutte supposizioni ma staremo a vedere come si svilupperà il mercato dopo questa stagione dai mille risvolti.