Dopo aver constatato le palesi difficoltà avute nel convertire dalla lunetta nel recente passato (il 3/11 contro i Rockets di qualche giorno fa, con tanto di errore decisivo all’ultimo secondo, non può passare inosservato), LeBron James avrebbe deciso di cambiare qualcosa nella meccanica di tiro.
Stando a quanto riferisce Chris Haynes di Cleveland.com, LeBron avrebbe confessato di “aver provato qualcosa di nuovo” nelle ultime partite al fine di colmare quella che con ogni probabilità rimane l’unica vera lacuna del numero 23.
La nuova meccanica di tiro è organizzata in questo modo: ai soliti palleggi seguirà ora una sorta di “pausa di riflessione” di qualche secondo, durante la quale James fermerà il pallone ad altezza petto, rallentando l’esecuzione per poter aumentare il livello di concentrazione.
I risultati sono apprezzabili: nelle ultime due partite LBJ ha realizzato un buon 11 su 16, tutta un’altra cosa rispetto alla disastrosa partita di Houston. Proprio su questi cambiamenti l’ex numero 6 dei Miami Heat ha voluto rilasciare una breve dichiarazione:
“Voglio sempre migliorare il mio gioco, anche se si tratta di cambiare qualcosa a 30 anni e con 12 anni di carriera NBA alle spalle. Credo di avere ancora spazio per imparare, a prescindere se si tratta di cambiare qualcosa ai liberi, di fare qualcosa di diverso dal post o di cambiare la tecnica di passaggio. Fino a che sono qui (nella NBA NDR), voglio cercare di ricavare il più possibile dal gioco.”
LeBron sta viaggiando col 71.5% dalla lunetta in questa stagione, suo secondo peggior record da quando è entrato nella Lega.
I cambi apportati porteranno i risultati desiderati?