E’ stata una stagione travagliata quella di Doug McDermott, rookie scelto dai Chicago Bulls con la chiamata numero 11 dello scorso draft. McBuckets sin dai primi mesi di regular season ha dovuto far fronte a diversi problemi fisici, per i quali si è dovuto sottoporre ad un intervento chirurgico qualche tempo fa. Ora McDermott sembra essersi lasciato il peggio alle spalle e, anche grazie alle assenze contemporanee di Rose e Butler, sta guadagnando minuti nelle rotazioni di coach Thibodeau. Nell’ultima partita contro gli Indiana Pacers ha giocato 16 minuti, segnando il proprio career-high di punti: 16 complessivi. E’ appena la terza volta in stagione che il prodotto di Creighton arriva in doppia cifra di punti realizzati, addirittura la prima da inizio novembre.
A fine partita il giovane giocatore si è fermato ai microfoni dei giornalisti per commentare la partita: “Non sono ancora soddisfatto della mia condizione. Posso dare di più in relazione al mio talento, non voglio fermarmi qui, non sono solo questo. Continuerò a lavorare per trovare più spazio, tentando in ogni modo di impattare la partita nel migliore dei modi possibili”. Di McDermott ha parlato anche Joakim Noah, ancora dello spogliatoio dei Bulls: “Tutti conosciamo il potenziale di Doug. E’ troppo talentuoso per perdersi, per non sfondare. Siamo fiduciosi, lo aspettiamo”.