Kendrick Perkins è l’ultimo arrivato in ordine di tempo in casa Cleveland Cavaliers ma è subito entrato nella rotazione dei lunghi di coach David Blatt. L’ex centro degli Oklahoma City Thunder è giunto in Ohio per rafforzare la solidità difensiva in vista del discorso Playoffs, che scatteranno tra poco più di un mese.
Negli ultimi giorni non si parla d’altro in casa Cavs che del trattamento duro riservato a LeBron James che ha ricevuto un paio di falli non troppo piacevoli, su tutti quello di Jonas Valanciunas nel match di Toronto contro i Raptors. Una problematica sempre all’ordine del giorno quando si ha a che fare con campioni del calibro di LBJ, che spesso e volentieri non possono essere fermati in nessun altro modo se non con le cattive.
Perkins, intervistato da Cleveland.com, ha voluto dire la sua a proposito anche in vista della offseason.
E’ normale che LeBron sia sempre sotto grande attenzione dagli avversari, questo però non vuol dire esagerare. Ci sono momenti della partita in cui non è necessario usare certe randellate, bisogna scegliere i momenti giusti. Noi dovremo giocare duro ogni partita ma dobbiamo ricordare che la cosa primaria è giocare a basket. Per quanto riguarda Valanciunas, è chiaro che era frustrato perché per tutta la partita è stato battuto sui pick ‘n roll: sono cose che succedono, però è stato poco furbo.