Hassan Whiteside è sicuramente una delle rivelazioni di questo Campionato NBA, esploso ai Miami Heat dopo anni passati a vagare tra Cina e D-League. Capace anche di mettere a referto una tripla doppia clamorosa con le stoppate, negli ultimi giorni il lungo statunitense è stato maggiormente protagonista per le liti sul parquet piuttosto che per le buone prestazioni. Dopo aver ricevuto una multa di 15mila $ per l’accenno di rissa con Alex Len nella partita di lunedì scorso contro i Phoenix Suns, nel terzo quarto della partita di questo lunedì contro i Boston Celtics Whiteside ha spintonato alle spalle il 23enne Kelly Olynik senza apparente motivo ed è stato sospeso dalla NBA per una gara (quella in programma questa notte quando all’American Airlines Arena arriveranno i Brooklyn Nets).
Ma i problemi non sembrano essere finiti qui per il giovane Hassan. Nel post-partita del match contro i Celtics, infatti, Dwayne Wade ha detto la sua sull’accaduto e non ci è certamente andato leggero:
Siamo stati in molti, soprattutto tra i veterani, a dargli alcuni consigli al momento della sua “esplosione”, ma sembra non avere ancora capito del tutto che quando si è parte di una squadra non ci si deve lasciar andare come ha fatto lui per rispetto verso i compagni. Mi dispiace per questa situazione perché arrivati a questo punto è importante avere giocatori affidabili in squadra, e ora come ora mi sento di dire che se continua così non potremo mai considerarlo un ragazzo su cui contare nel momento del bisogno
Parole sicuramente non al miele quelle di Flash, che probabilmente hanno toccato lo stesso Whiteside che si è pentito pubblicamente:
Non sto per niente bene, ho appena passato le 12 ore peggiori di tutta la mia vita. Ho commesso un grave errore e per questo voglio scusarmi con tutti i tifosi di Miami e con la franchigia stessa