Categorie: Ncaa

Torneo NCAA : It’s Time To Dance

Le debuttanti sono state definite, gli accompagnatori sono pronti, che inizino dunque le danze…

È tempo di ballare negli USA: il comitato di selezione ha emesso i suoi verdetti delineando partecipanti, seed ed il conseguente Bracket 2015, dando avvio ufficialmente alla “Big Dance”, come viene chiamato il torneo NCAA; l’evento sportivo che calamita le maggiori attenzioni degli statunitensi, almeno in qualità di torneo, è ormai prossimo all’entrare nel pieno del vivo in data 17-18 marzo ( First Round, a Dayton ), seguiranno poi il Second Round che verrà giocato nei giorni 19-20 marzo, Third Round ( 21-22 marzo ), Sweet 16 (26-27 marzo ) ed Elite Eight ( 28-29 marzo ) che porteranno le 4 vincitrici dei Regionals a giocare la Final Four ad Indianapolis ( 4 aprile semifinali, 6 aprile il Championship Game ). Come ogni anno le decisioni del comitato hanno dato vita al consueto strascico di polemiche, dovute in gran parte ai college invitati a partecipare al torneo ed all’assegnazione dei seed ( quindi di accoppiamenti più o meno favorevoli ): è bene ricordare come, dei 68 college partecipanti, 32 atenei conquistino l’accesso diretto vincendo il torneo della propria Conference di appartenenza ( che sono appunto 32 in Division I ), mentre altri 36 vengono scelti dal comitato di selezione durante il Selection Sunday, in base a criteri variegati come numero e qualità delle vittorie/sconfitte durante la stagione e Conference di appartenenza; in giornata odierna le maggiori discussioni si stanziano sull’esclusione dal “Grande Ballo” di atenei come Murray State e Temple, protagonisti di una stagione regolare assolutamente positiva ed in grado di mostrare un basket nettamente migliore di molti partecipanti al torneo 2015, vittime, probabilmente, della pochezza delle proprie Conference, così come Wichita State o Boise State, che vedremo sì nel torneo, ma la cui assegnazione di seed come il #7 ( Wichita ) e l’#11 ( Boise State ) hanno destato non poche perplessità nell’opinione pubblica, abbastanza uniformemente convinta che avrebbero meritato seed più favorevoli. Basti pensare che con il seed #11 Boise State sarà costretta ad iniziare dal First Round e contro Dayton, anch’essa seed #11 e padrona di casa, visto che il First Round avrà luogo, come detto, nella stessa Dayton.

Chi riuscirà ad ereditare il titolo di campione conquistato nel 2014 da Connecticut, quest’anno esclusa dal torneo a causa di una stagione non esaltante ( eufemismo )? I Wildcats di Coach Cal, protagonisti finora di una stagione perfetta ( 34 W-0 L ), subiranno la follia di marzo o andranno avanti come un rullo compressore fino alla Final Four? Quali dei vari protagonisti della Nba di domani emergeranno come stelle del torneo? I quesiti sono molti e per il 6 aprile tutti avranno avuto una risposta.

 

 

Nbareligion.com vi accompagnerà durante tutto il torneo, presentandovi, ogni volta, gli incontri che avranno luogo nel corso della “March Madness”, introducendoli prima e dandovene risultati e sintesi successivamente, mettendovi, inoltre, in condizione di conoscere le stelle protagoniste, oggi nel torneo NCAA e un domani nella NBA, tramite la ormai celebre rubrica Road to Draft; ci salutiamo, per il momento, con le immagini più belle della scorsa stagione, nella speranza che anche questo torneo sia ricco di emozioni come il precedente. IT’S TIME TO DANCE!

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Pubblicato da
Stefano Romani

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