Lo stavamo aspettando tutti, dopo più di un anno passato ai box per l’infortunio al crociato anteriore del ginocchio sinistro, dopo l’infortunio al menisco della corrente stagione, è tornato Danilo Gallinari. Danilo è sempre stato un giocatore che ha dimostrato come la dedizione al lavoro e la professionalità hanno sempre ripagato chi le ha coltivate. Quest’anno il suo inizio di stagione non è stato dei migliori, vuoi per il rientro in squadra con minutaggi oculati a favorirne il pieno recupero dall’infortunio, vuoi per il rapporto mai sbocciato con coach Shaw, vuoi per le buone prestazioni di Chandler, tutto ciò ha portato l’ex Olimpia Milano a un ruolo a cui non era abituato.
Ultimamente però la tenacia di Gallinari ha dimostrato che tutto ciò era sbagliato, rientrando prepotentemente in squadra con delle prestazioni maiuscole che lo portano ad avvicinarsi alle sue prestazioni da all-star del pre-infortunio al crociato.
Le ultime partite ne sono la prova lampante, nell’ultimo mese, nei 14 incontri giocati (non ha giocato l’ultima partita con Memphis così come Faried e Lawson) infatti il #8 dei Nuggets, oltre ad essere sempre partito nel quintetto base, ha sempre raggiunto la doppia cifra in termini di punti variando dai 10 ai 26 (eccezion fatta per la partita con New York in cui i punti sono stati 9 ma con soli 18 minuti sul parquet), tenendo una media di 17.3 punti a partita conditi da 4.4 rimbalzi, 1,5 assist e 1.3 recuperi, il 90,6% ai liberi, il 41,7% al tiro e il 40,4% da tre punti, il tutto in 30.6 minuti di media in campo.
Andiamo a mettere a confronto delle giocate della stagione 2012-2013 (in bianco e nero) e quelle della stagione attuale (a colori) partendo dalla ricezione e tiro da tre su uno scarico:
Penetrazione di Igoudala con Gallinari sul lato Penetrazione di Lawson con Gallinari sul lato
debole debole
Igoudala è chiuso da due difensori e l’uomo di Lawson ha chiusa la linea di penetrazione
Gallinari si abbassa per aiutare con il #8 di dall’aiuto del difensore di Gallinari il quale
Denver che scende in angolo scende in angolo
In entrambe le situazioni il difensore è in ritardo nel recuperare e Gallinari realizza il tiro da tre
Osserviamo ora la ricezione di un hand-off da parte di Gallinari con conseguente penetrazione al ferro:
Gallinari si alza per ricevere l’hand-off da Gallinari si alza per ricevere l’hand-off da
Lawson Chandler
In entrambe le situazioni Gallinari attacca il ferro con decisione
Gallinari va ad appoggiare un lay-up Gallinari va ad inchiodare la schiacciata
In ultimo andiamo a vedere la ricezione in post dell’ex Olimpia Milano e le situazioni che ne succedono:
Gallinari effettua un taglio verso la Gallinari sfrutta il blocco sulla linea di fondo
posizione di post per ricevere il passaggio mentre avviene il passaggio in ala per poi
da Lawson ricevere il passaggio da Burton
Gallinari vede che il centro dell’area è chiuso Gallinari vede che il suo difensore gli chiude il
da tre difensori e penetra lungo la linea di fondo centro e penetra lungo la linea di fondo
In entrambe le situazioni Gallinari va a concludere al ferro con una schiacciata
Vediamo ora queste tre ed altre azioni di confronto tra la stagione 2012-2013 e quella attuale del #8 dei Nuggets dal seguente video:
Seppur le cifre non siano ancora quelle della stagione 2012-2013, il trend di Danilo è in continua crescita con prestazioni che stanno decisamente tornando quelle di un tempo, quelle che avevamo lasciato prima del tremendo infortunio al ginocchio e che portano a tornare a considerare Gallinari, insieme a Lawson e Faried, il giocatore franchigia di questi Denver Nuggets da cui poter ripartire nella prossima stagione per riconquistare un posto nei play-off.