Categorie: San Antonio Spurs

Popovich striglia i suoi dopo il k.o. di NY

Clamorosa sconfitta per i San Antonio Spurs che cadono sul campo dei New York Knicks per 104-100 dopo un overtime. Uno scivolone inaspettato per i campioni NBA in carica che hanno ceduto il passo di fronte alla squadra peggiore in assoluto della Lega per quanto riguarda il record, con appena 14 vittorie e ben 53 sconfitte finora in regular season. Una figuraccia intollerabile da parte del coach dei texani, Gregg Popovich, che al termine della gara ha parlato così in conferenza stampa.

Non abbiamo rispettato la partita e nemmeno il nostro avversario. Abbiamo fatto una prestazione patetica, mi auguro che tutti i giocatori – dal primo all’ultimo – siano imbarazzati come lo sono io. Non tanto perché dovevamo vincere la partita secondo pronostico, quanto per come abbiamo giocato. Credo che il loro modo di muovere la palla e l’altruismo che hanno dimostrato sia stato fantastico. Il loro spirito di squadra e la loro competitività sono stati migliori dei nostri. Hanno rispettato la partita e sono stati ricompensati con merito: sono contento per loro, questo successo li aiuterà a finire bene la stagione. Non ho nient’altro da aggiungere, buonanotte.

Più che uno sfogo, una vera e propria lezione morale quella di Popovich ai suoi ragazzi, rei di non aver rispettato la partita – come più volte ripetuto dal nativo di East Chicago, Indiana – e di aver sottovalutato l’avversario di turno. Un errore capitale per qualsiasi squadra al mondo, tanto più per un gruppo di campioni come quello dei neroargento che potevano contare sul meglio dei propri uomini salvo Manu Ginobili, out per una distorsione alla caviglia.

Una sconfitta di cui gli Spurs dovranno fare tesoro in vista della volata finale per aggiudicarsi il miglior piazzamento possibile in vista dei Playoffs che scattano tra circa un mese. Popovich non vuole cali di tensione anche se non è a rischio il posto nel seeding della postseason dato che i New Orleans Pelicans, che al momento sono ottavi nella Western Conference pari merito con gli Oklahoma City Thunder, hanno un distacco in termini di record di 4 partite e mezzo.

Un paracadute considerevole per i detentori del Larry O’Brien Trophy che saranno chiamati a difendere il proprio titolo dall’assalto delle varie Golden State, Memphis e Houston. Tuttavia Popovich vuole terminare al meglio la stagione regolare e vuole che la sconfitta del Madison Square Garden rimanga solo un episodio in un momento di forma tutto sommato positivo con 7 vinte delle ultime 8 uscite, segno comunque che i vari Duncan, Parker e Leonard stanno ingranando per raggiungere poi il picco della forma tra un mesetto, quando la palla peserà davvero.

 

Share
Pubblicato da
Simone Domenichetti

Recent Posts

NBA Christmas Day 2024: partite, orari, programma e dove vederle in TV e in chiaro

Il programma delle consuete partite di Natale organizzate dalla NBA

fa 2 giorni

La FIBA accoglie le parole di Adam Silver sull’arrivo della NBA in Europa: “Progetto concreto”

José Garbajosa convinto della bontà del progetto che vorrebbe portare avanti Adam Silver

fa 2 giorni

Mercato NBA, Bradley Beal non vuole lasciare Phoenix: “Io via? Nessuno mi ha detto niente”

La stella dell'Arizona non vuole abbandonare la franchigia dopo sole due stagioni

fa 2 giorni

NBA, Darvin Ham contro i Lakers: “Sono dei folli ad avermi mandato via”

L'ex allenatore gialloviola ha criticato le scelte del front office californiano

fa 2 giorni

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 2 giorni

Lo strano caso di Carmelo Anthony: nel 2025 potrebbe diventare due volte Hall of Famer

Oltre a Melo in lizza anche Dwight Howard, Marc Gasol, Sue Bird e Doc Rivers

fa 2 giorni