Parole di rispetto ed ammirazione da parte di un “5 volte campione NBA”. Avrà di che essere orgoglioso Brad Stevens, coach dei Celtics, al quale il “Coach of the Year” in carica Gregg Popovich è legato per provenienza geografica e per idee di gioco, e dal quale ha dichiarato, addirittura, di aver “rubato” alcune idee di gioco; sull’allenatore bianco-verde, dice “Pop”:
“Tutti nel mondo NBA sapevano, prima che entrasse a far parte della lega, che era un diavolo di un allenatore. Una volta entrato, abbiamo parlato in generale sul campionato. Ho già “rubato” da lui parecchie idee ed informazioni sul suo gioco.”
Coach Stevens, 38 anni,ha un record di 55-94 dopo due anni di NBA ed è reduce da una carriera NCAA di sei anni alla guida di Butler University ad Indianapolis, la sua città natale. Nonostante l’enorme divario in termini di esperienza NBA con Popovich e la grande differenza di età, i due si sono intrattenuti in lunghe chiaccherate; l’ultima prima della partita di venerdì fra i Celtics e gli Spurs, vinta dai nero-argento 101 a 89. In merito al suo passato in NCAA con i Bulldogs , il coach di San Antonio, anch’egli originario dell’Indiana, ha dichiarato:
“Ogni volta che giocava Butler, ho sempre cercato il modo di guardare le partite e sono rimasto affascinato dal modo di giocare di quei ragazzi.”
Insomma, delle dichiarazioni che gratificano il lavoro di coach Stevens, il quale sta provando a conquistare un posto nei playoff ad est, dopo una lunga rimonta, dopo aver rinunciato a Rajon Rondo e aver puntato anche sul nostro Gigi Datome. Queste parole hanno il sapore di investitura per un futuro di successo nel mondo NBA.