Nella stagione 1995/1996 ha vinto il titolo NBA con i Chicago Bulls di Jordan e Pippen.
Jack Haley, che ha militato per 9 stagioni nella NBA vincendo anche un anello con i Bulls di Phil Jackson nella stagione 1995/1996 (seppur scendendo in campo per un solo incontro), è scomparso all’età di 51 anni.
La sua famiglia ha confermato il decesso, avvenuto a causa di una malattia cardiaca. E’ morto lunedì al Los Alamitos Medical Center, il sito web dell’ufficio del medico legale dell’Orange County ha confermato il decesso. Il medico legale ha dichiarato che non ci sono indicazioni di un eventuale delitto e che verrà eseguita un’autopsia del corpo.
Haley ha giocato per i Bulls, i New Jersey Nets, i Los Angeles Lakers e i San Antonio Spurs, chiudendo la sua carriera ad una media di 3,5 punti e 2,7 rimbalzi, ricoprendo prevalentemente il ruolo di riserva dei lunghi all’interno delle franchigie per le quali ha militato. Ha saltato interamente la stagione 1992/1993 a causa di un infortunio.
Si è laureato all’Huntington Beach High ed ha trascorso una stagione al Golden West College prima del trasferimento a UCLA. Ha giocato anche in Spagna nella squadra dell’Espanyol prima di unirsi ai Chicago Bulls.
Haley ha fatto parte dei Bulls in due periodi diversi durante la sua carriera, iniziando la carriera in NBA con i Tori e successivamente tornando nel team nel 1995/1996. Ha giocato solo nella partita finale della stagione, segnando 5 punti in 7 minuti di utilizzo. Jack Haley non ha fatto parte del roster per i playoff, ed i Bulls guidati da Michael Jordan hanno stabilito il record per maggior numero di vittorie in una stagione, ovvero 72 partite vinte a fronte di sole 10 sconfitte.
Haley era noto in quella squadra per l’amicizia con l’imprevedibile Dennis Rodman, e si irritò alle insinuazioni dei media sul fatto che il suo ruolo nella squadra era primariamente quello di fare da baby-sitter all’eccentrico rimbalzista. “Ho sentito che fosse importante essere parte del più grande team della storia e di uscire e mostrare alla gente che io non sono il baby-sitter di Dennis”, disse Haley al Chicago Tribune. “Non lo sono mai stato. Sono stato un giocatore di pallacanestro dal Giorno Uno.”
Rodman ha postato una foto su Twitter che ritrae Dennis dare un bacio sulla guancia a Haley, con il commento “RIP a mio fratello Jack Haley. Mando affetto alla sua famiglia.”
Scottie Pippen ha twittato: “Sono molto dispiaciuto nell’aver appreso che il mio vecchio compagno di squadra, Jack Haley, sia passato a miglior vita. Grande persona con la quale sono rimasto in contatto nel corso degli anni. RIP.”
Dopo la conclusione della carriera, Haley ha lavorato come assistente ai Nets sotto l’attuale coach di Kentucky John Calipari, che ha twittato: “Jack è stato uno dei più positivi, allegri ragazzi che ho mai avuto intorno a me. Lui era in quell’incredibile squadra del 1996 che ha vinto il titolo NBA. E’ un giorno triste.”
Successivamente Haley ha lavorato come giornalista all’interno dei programmi radiofonici e televisivi dei Lakers. Viveva nella città di Seal Beach nell’Orange County.
“Amava ogni singolo momento e dava sempre il 100 per cento sia in campo che fuori. E più di ogni cosa, Jack amava con tutto il cuore la sua famiglia. Noi siamo umili e grati per questa dimostrazione di amore, supporto e preghiere provenienti da tutto il paese,” ha detto la famiglia Haley in una dichiarazione emessa martedì attraverso i Lakers.
Il GM dei Lakers Mitch Kupchak ha affermato in una dichiarazione che Jack Haley “era un gran lavoratore e sempre molto professionale.”
“Era orgoglioso di indossare la maglia dei Los Angeles Lakers e ha sempre stimato la nostra organizzazione e la famiglia Lakers,” ha dichiarato Kupchak.
Haley è apparso nei film “Eddie” e “Rebound”, ed era nel video musicale per “Love in an Elevator” degli Aerosmith.
Lascia i suoi figli Jack Jr. e Jeff, sua mamma Jeanette, il fratello Tim, sua sorella Sondra e l’ex moglie Stacey.