Russell Westbrook è il leader assoluto degli Oklahoma City Thunder e sta trascinando la squadra, senza Kevin Durant e Serge Ibaka, verso l’ottavo posto nella Western Conference. Il prodotto di UCLA è stato protagonista anche nella vittoria di domenica all’US Airways Center di Phoenix dove OKC si è imposta per 109-97 sui Suns.
Westbrook ha messo insieme 33 punti, 9 rimbalzi, 7 assist sfiorando l’ennesima tripla-doppia stagionale in quasi 38 minuti durante i quali però ha rimediato anche un fallo tecnico, anche in questa speciale categoria l’ennesimo stagionale. Al numero 0 sono bastati appena 57 secondi di gioco per guadagnarsi quello che è stato il 15° technical foul dell’annata, a seguito di una protesta nei confronti della terna arbitrale dopo un fallo commesso da Marcus Morris ai danni di Kyle Singler.
Ecco cosa è successo.
Dalle immagini è difficile capire cosa Westbrook possa aver detto per guadagnarsi il tecnico ma, a seguito di un’analisi più approfondita nei giorni seguenti da parte degli alti vertici della Lega, la NBA ha comunicato nella giornata di ieri di aver rescisso il fallo tecnico assegnatogli nella gara di domenica.
Westbrook torna così nella speciale classifica dei tecnici stagionali a quota 14 a pari merito con Markieff Morris, sua rivale nell’occasione nello Sunday showcase. Annotazione non da poco perché, senza questo sconto, a partire dal tecnico successivo in poi – quindi il 16° complessivo – sarebbe scattata la sospensione automatica per la gara seguente. Un errore che il nativo di Long Beach – che ha già sborsato 41mila dollari in stagione per i tecnici – non può permettersi con la volata Playoffs che è ormai agli sgoccioli.