Mancano ormai poche gare alla fine di un’altra stagione da dimenticare per i Los Angeles Lakers, con i californiani che non hanno più nulla da chiedere né al campionato né ai tifosi; tra i numerosi problemi fisici che hanno decisamente rovinato il campionato ad alcuni membri del roster (la promessa Julius Randle fuori tutta la stagione dopo la frattura alla tibia nella prima partita ufficiale, Kobe Bryant ai box causa spalla e non ci dimentichiamo di Steve Nash) ed una dirigenza che fatica nel portare in giallo-viola pezzi importanti, il campionato 2014-2015 è stato decisamente magro di consolazioni.
I tifosi dei Lakers non avranno neanche la possibilità di rivedere in campo Nick Young ed il suo elettrizzante stile di gioco; Swaggy P, fuori dai giochi dalla fine di Febbraio a causa di un infortunio al ginocchio, molto probabilmente ha già concluso la sua stagione.
A parlarci di questa situazione è intervenuto direttamente un afflitto Byron Scott che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni riportate da Joey Ramirex del portale Lakers.com:
“Onestamente non ho neanche parlato con il capo dei preparatori atletici, Gary Vitti; la mia sensazione è che con 7 gare rimaste da giocare, Nick Young probabilmente sarà fuori fino alla prossima stagione. Come ho detto in precedenza, l’ultimo bollettino medico che ho ricevuto su di lui riportava come non avesse fatto alcun progresso. Dopo tutto questo tempo fuori e con poche gare a disposizione, non vedo come possa giocare. Deve tornare in una condizione accettabile, quindi non credo ci sia una chance di vederlo in campo la prossima settimana…”
Il capo allenatore dei Lakers ha poi voluto leggermente bacchettare Nick Young, reo (secondo il boss) di non aver fatto miglioramenti significativi sia sotto l’aspetto del gioco sia sotto l’aspetto “mentale”:
“Deve solamente tornare sano…e capire che per la prossima stagione le sue priorità dovranno essere differenti. Quando è in attacco è un tipo da “fuoricampo” o da “strikeout”, come gli ho detto in passato deve elevare il suo stile gioco. Deve crescere come giocatore se vuole continuare ad essere in questa Lega per molto tempo. Deve migliorare nel muoversi senza palla, nel difendere gli avversari in maniera migliore sia quando hanno la palla che quando sono smarcati”.
Nick Young, 30 anni il prossimo Giugno, dovrà dunque decisamente seguire i consigli di coach Scott se vorrà essere un membro importante dei Lakers che verranno, anche perché con una free agency incombente ed un Kobe Bryant rientrante, la musica allo Staples Center potrebbe davvero essere diversa il prossimo Ottobre.