John Wall aggiorna il massimo in carriera per assist serviti in una partita a 18, tante sono state le assistenze piazzate ai compagni nella vittoria di venerdì dei suoi Washington Wizards ai danni dei New York Knicks per 101-87. Il prodotto di Kentucky, a dispetto dei 18 assist distribuiti, non ha offerto una delle migliori prestazioni stagionali mettendo insieme appena 6 punti in 29 minuti di impiego, con un misero 3 su 13 al tiro.
Wall tuttavia può essere soddisfatto del career-high registrato, se in più si aggiunge che ha realizzato tale record personale giocando appena tre quarti di gioco. Infatti nell’ultimo periodo è rimasto per tutto il tempo a riposare assieme agli altri titolari sulla panchina di coach Randy Wittman, che ha preferito evitare loro fatica superflua in una gara ampiamente decisa.
Wall ha rilasciato queste dichiarazioni al termine della partita ad Jorge Castillo del The Washington Post.
Tutti i miei compagni hanno cercato di farmi arrivare a quota 20 assist ma non ci sono riuscito. I 20 assist in una singola partita sono un mio obiettivo da tempo ma per un motivo o per l’altro arrivo sempre corto, mi manca sempre qualcosina per raggiungerli. Questa sera ci ero vicino ma era meglio riposare nell’ultimo quarto. Cerco sempre di essere prima di tutto un passatore, tranne in alcune situazioni in cui devo essere aggressivo per forza e prendermi le mie responsabilità in alcuni momenti della gara. Mi piace entrare presto nel ritmo dell’attacco e coinvolgere i miei compagni, perché solo insieme si vincono le partite.