Dwight Howard guarda avanti. Il centro degli Houston Rockets ha un desiderio che vorrebbe realizzare prima di terminare la propria carriera: giocare almeno 20 stagioni nella NBA. Un traguardo ambizioso e non da poco, dato che sono solo in 4 nella storia ad esserci riusciti: si tratta di Robert Parish e Kevin Willis, che ne hanno giocate 21, seguiti a ruota da Kareem Abdul-Jabbar e Kevin Garnett, che seguono a quota 20.
Howard al momento sta affrontando la sua undicesima stagione nella Lega ma, nonostante un’età non molto avanzata – compirà 30 anni il prossimo 8 dicembre – i problemi fisici che lo tormentano sono molteplici. In particolare è la schiena il punto debole di The Superman, che in questa annata ha giocato appena 38 partite.
Howard scenderà in campo questa notte al Toyota Center contro quei San Antonio Spurs che non più tardi di mercoledì hanno battuto proprio i Rockets ed in cui il baluardo è uno degli idoli dell’ex lungo degli Orlando Magic, ovvero Tim Duncan. Ecco le parole del nativo di Atlanta sul caraibico neroargento raccolte da Jenny Dial Creech dello Houston Chronicle.
Il mio obiettivo è quello di giocare per 20 stagioni nella Lega e credo di potercela fare. Sarebbe fantastico. Mi ispiro molto a Tim Duncan: lui è la dimostrazione che, pur con l’età che avanza, ci si può reinventare giocando una pallacanestro intelligente. Al momento è ancora uno dei migliori in circolazione.