E’ stata una stagione difficile per Joakim Noah e Derrick Rose: entrambi rientravano da operazioni al ginocchio di diversa entità a cui si sono sottoposti lo scorso anno e i Bulls hanno deciso di tenere basso il loro minutaggio per ridurre al minimo il rischio di infortuni e ricadute. Nonostante le precauzioni prese, ci sono stati diversi incidenti di percorso, così se Derrick ha dovuto ritoccare il menisco operato tenendo di nuovo con il fiato sospeso tutta la Bulls-nation, Jo è stato costretto a saltare diverse partite per riposare il ginocchio ed evitare che si infiammasse troppo.
Questa gestione molto conservativa dei due giocatori simbolo di Chicago però sembra essersi rivelata vincente, visto che sono perfettamente sani ad una settimana dall’inizio della post season, cosa che non accadeva dal lontano 2011. Adesso è finalmente arrivato il momento di fare sul serio, quindi il minutaggio delle due stelle non verrà più controllato dall’alto e Coach Thibs sarà libero di gestirli come meglio crede. I due, insieme ai Bulls dal lontano 2008, dovranno fare la differenza per puntare alle Finals, perchè, nonostante le difficoltà, le critiche e un roster più attrezzato che mai con l’arrivo di Gasol e l’esplosione di Butler (e non meno importante l’integrazione di Mirotic), questa è la loro squadra e solo loro possono portarla alla vittoria finale.
I Chicago Bulls giudati da Rose e Noah hanno raggiunto la massima vetta con le finali di Conference del 2011, perse poi contro i Miami Heat di LeBron James.