Passata la NBA trade deadline (il termine ultimo per effettuare scambi all’interno della Lega), le squadre americane sono suddivise concettualmente in due blocchi differentii: quelle che stanno lottando per guadagnare posizioni all’interno della griglia dei playoff, e quelle che tankano (leggere “perdere appositamente”) per avere successivamente una probabilità di scelta più alta al prossimo NBA Draft.
Al di là dei giocatori che, in questo ultima parte di regular season, vengono ingaggiati dalle franchigie NBA con i decadali (contratti a breve termine di 10 giorni) e, per i più fortunati, di avere la possibilità di trasformare queste “audizioni” in contratti a lungo termine, i roster delle squadre sono relativamente impostati per il resto della stagione.
Mentre l’importo esatto del tetto salariale della stagione 2015/2016 non sarà annunciato fino a Luglio, il monte salariale è comunque proiettato ad arrivare intorno ai $67.4MM, con la luxury tax (letteralmente la “soglia fiscale di lusso”) programmata fino a $81MM circa. Quest’anno il salary cap a $63.065MM ha rappresentato un aumento del 7,7% rispetto alla stagione 2013/2014, che è stato ben al di sopra dell’incremento annuale previsto dalla Lega (4,5%).
Adesso daremo un’occhiata generale alla situazione contrattuale dei giocatori dei San Antonio Spurs, squadra detentrice del titolo NBA.
Qui di seguito la lista dei giocatori in possesso di contratti garantiti ed il relativo importo:
Invece, l’unico Spurs ad avere un contratto non garantito è Reggie Williams con $1,185,784.
Complessivamente il monte ingaggi per la stagione 2015/2016 corrisponde a $35,345,110.