Dopo un’assenza di venti partite, Derrick Rose è tornato in campo con la maglia dei suoi Chicago Bulls e, vista l’ultima prestazione contro i Philadelphia 76ers, promette di dar battaglia a chiunque nei playoffs. Rose ha chiuso con 22 punti, 8 assist, 6 rimbalzi e 0 turnovers (una partita da 25+5+5 senza palle perse non la giocava dal 2011) in appena 28 minuti di gioco. Devastante come solo lui sa essere.
“E’ stato davvero devastante”, commenta coach Thibodeau a fine gara. “In ogni periodo che ha giocato, è risultato determinante per le sorti della squadra anche difensivamente, compiendo un paio di giocate di grande forza fisica. Ma la cosa più importante è che sta bene”. E’ lo stesso DRose a prendere parola e le sue dichiarazioni sono incoraggianti: “Ho giocato con gioia. Quando perdi tre dannati anni di gioco, qualcosa ti manca, vedi e senti di tutto. Ma la squadra è con me, così come il coach. Non ho paura di giocare, i compagni mi lasciano lo spazio di fare quello che voglio e questo è fondamentale. Sta a me trovare il giusto ritmo. I miei tiri sbagliati? Ho avuto la sensazione che, nonostante abbia sbagliato qualche tiro di troppo, tutte le mie conclusioni fossero in ritmo. E’ questione di fortuna e di trovare la giusta chiave della partita. Ma ce la farò”.
Tutta la squadra ha dato segnali incoraggianti: Joakim Noah si sente molto meglio e, per questo, le restrizioni di minutaggio sono state tolte dal game-plan, così il centro francese ha giocato 30 minuti. Pau Gasol ha fatto registrare la 52esima doppia-doppia stagionale: a 34 è il leader della NBA in questa particolare classifica, il più anziano dai tempi di Patrick Ewing nel ’96-’97. Unica nota negativa è stato l’aggravarsi dell’infortunio di Kirk Hinrich al ginocchio: il capitano dei Bulls è uscito dolorante dal match contro i 76ers e non sa se giocherà a Brooklyn: “Partirò con la squadra, ma non so ancora se sarò disponibile”. Ora la squadra di Thibodeau è attesa alle ultime due partite di Regular Season: lunedì contro i Nets e poi mercoledì contro gli Hawks. Al momento Noah&soci stazionano al quarto posto della Eastern Conference, in quanto i Raptors (che detengono lo stesso record) hanno vinto l’Atlantic Division.