Jonathan Clay “JJ” Redick da Duke University è la guardia titolare dei Los Angeles Clippers, tutti conoscono la sua arma migliore, vale a dire il tiro da tre dove viaggia con il 43,6%, è stato infatti uno dei partecipanti alla gara del tiro da 3 punti all’All Star Game di quest’anno ma il suo tiro non è innescato solamente dagli scarichi di Chris Paul e compagni, è infatti lo stesso Redick ad essere bravo e farsi trovare pronto nei modi e nei tempi giusti sfruttando la sua ottima capacità di giocare senza palla.
Nei 31.0 minuti di media che è in campo in questa stagione i tocchi sono 38.8 a partita, 34.5 contando solo i tocchi nella metà campo offensiva che è quello che ci interessa, tocchi che portano a un 1.1 minuti sui 31.0 che è in campo in cui Redick tocca la palla, i restanti 29.9 gioca senza palla, se vogliamo vederla in termini percentuali il prodotto di Duke gioca il 96,45% del tempo senza palla e nonostante questo segna 16.4 punti a partita. Tutti questi dati ci aiutano a capire il gran lavoro che fa Redick senza palla che gli permettono di ricevere smarcato per concludere con i suoi famosi tiri da tre. Non è solo questa però la capacità senza palla di Redick, infatti l’ex Duke con la sua presenza riesce a far sì che il suo difensore gli stia vicino proprio per evitare il suo tiro e così con i suoi movimenti a portar via il proprio marcatore diretto permette ai suoi compagni di giocare senza la possibilità che l’aiuto arrivi dal suo lato.
Tutto questo viene ancora più in evidenza guardando queste altre statistiche:
Possiamo osservare che su 16.4 punti totali solo 1.3 sono prodotti dal palleggio, 4.3 da opportunità di tiro e praticamente quasi la metà dei punti, 8.0, invece sono prodotti su catch and shot e questo dato ci evidenzia ancora una volta il saper giocare senza palla del #4 in maglia Clippers.
Andiamo a vedere più nel dettaglio il saper giocare senza palla di Redick che lo porta a tirare smarcato:
Redick sfrutta i due blocchi lungo la linea di fondo di Barnes e Jordan
JR Smith decide di passare sopra il blocco di Jordan e Redick leggendo la situazione decide di non uscire alto come previsto dal gioco ma invece finta di uscire alto per poi andare in angolo
Paul serve Redick che si era aperto in angolo
JR Smith è in netto ritardo e Redick potrà prendere un tiro aperto e mettere a segno la tripla
Vediamo invece qui di seguito sempre il saper giocare senza palla di Redick ma riferito allo spazio che l’ex Duke libera per i suoi compagni poiché le difese avversarie sono preoccupate dal suo tiro:
Blake e Batum chiamano i tagli di Jordan e Redick
Redick legge la situazione: Kaman è su Jordan, Batum e Blake sono nel lato da dove viene lui stesso e così decide di uscire sul lato opposto dove ci sarà solo Aldridge con Crawford per creare la superiorità numerica
Kaman è su Jordan e Aldridge dovrà seguire Crawford ma stare attento anche al taglio di Redick sulla linea di fondo, così si posiziona proprio tra Crawford e Redick
Sulla ricezione di Crawford: Aldridge è in ritardo, data la sua posizione nella figura precedente, Redick taglia in angolo e costringe Kaman a seguirlo
Crawford va al tiro e realizza i due punti ma il taglio di Redick (pronto per la ricezione) ha portato Kaman su di lui e ha lasciato Jordan libero in mezzo all’area per una possibile ricezione
Andiamo a vedere queste due e altre giocate senza palla di Redick con il seguente video:
Come abbiamo potuto vedere il gioco senza palla di Redick non lo porta soltanto a concludere ma anche a liberare spazio per i compagni di squadra che possono così tirare smarcati. Il #4 dei Clippers ha avuto una crescita costante nella sua carriera NBA e sembra aver raggiunto quest’anno la concreta consacrazione come uno dei migliori tiratori da tre punti nonché una delle migliori shooting-guard dell’intera lega.