Categorie: Boston Celtics

I Boston Celtics di Brad Stevens

Grazie alla sconfitta dei Nets con i Bulls dell’altra notte i Boston Celtics hanno conquistato i playoff ad Est e con la vittoria di stanotte su Toronto (95 a 93 il risultato finale) si sono assicurati il 7° posto. Sembrava un’utopia ad inizio stagione venendo da un record lo scorso anno di 25-57, con la cessione di Rajon Rondo ai Mavericks di Dicembre e con quella di Jeff Green a Memphis di Gennaio e con un coach Brad Stevens solo al suo secondo anno nella lega, sul fatto però che Boston tentasse di rifondare la squadra intorno al suo allenatore lo dimostra il fatto che Stevens ha firmato con i Celtics nell’estate del 2013 un contratto di 6 anni. I Celtics dopo le due cessioni illustri hanno portato a Boston prima della trade deadline Isaiah Thomas, Luigi Datome e Jonas Jerebko ed hanno iniziato a credere maggiormente nei loro mezzi e nel loro condottiero Stevens, il quale ha portato nella squadra una presenza tranquillizzante, oltre alla sua capacità di motivatore e di tattico, raggiungendo il record di 19-11 dopo la pausa dell’All-Star Game ed arrivando ad avere un record di 39-42 (con ancora una partita da giocare contro i Bucks). Prima di Boston Brad Stevens aveva allenato al college a Butler riuscendo a portare i Bulldogs per ben due volte consecutive in finale NCAA (entrambe perse con Duke e Connecticut) e nel Massachusetts ha cercato di adottare i principi che aveva già utilizzato al college, vale a dire tagli efficaci, blocchi solidi, decisioni rapide e molto movimento per non dare punti di riferimento agli avversari, è risaputo infatti che Boston non ha veri lunghi di ruolo con Zeller, Bass, Sullinger e Olynyk così come fu per Butler con Matt Howard.
Boston con questo modo di giocare ha vinto più partite di quanto ci si aspettasse con l’allenatore originario di Zionsville (Indiana) che è riuscito a preparare bene la sua squadra, a motivarla al punto giusto e a spingerla oltre i propri ragionevoli limiti.
Andiamo ora a vedere alcuni giochi che Boston ha utilizzato nella corrente stagione partendo da un gioco che si sviluppa con un taglio zipper di Turner e che sembra destinato a costruire un pick and roll in punta ma si sviluppa poi con uno screen the screener:

Turner sfrutta il blocco di Zeller ed effettua un taglio zipper per uscire in punta e ricevere da Smart

 

Turner ricevere il blocco di Bass e si sposterà in palleggio sul lato mentre Bradley bloccherà orizzontalmente per Zeller che taglierà in post per una possibile ricezione

 

Appena Zeller passa sul blocco Bradley salirà e sfrutterà il blocco verticale di Bass per ricevere il passaggio da Turner

 

Hollis Thompson (#31 di Philadelphia) avendo aiutato per negare a Zeller la ricezione sarà in ritardo per recuperare sul #0 di Boston e Bradley può così prendere e mandare a segno con spazio il jumper

 

Osserviamo adesso un gioco che parte da una situazione di attacco con un solo interno e si sviluppa poi con un movimento flex offense:

Turner blocca verticale per Bass che esce alto e riceve da Thomas

 

Jerebko blocca cieco per Thomas che taglia e va in post basso (movimento in azzurro), Jerebko dopo aver bloccato si apre per ricevere il passaggio da Bass (movimento in giallo)

 

Qui si crea la situazione di flex offense: Thomas blocca per Turner che taglia verso canestro (movimento in azzurro) e poi il #4 di Boston sfrutta il blocco di Bass ed esce per ricevere il passaggio da Jerebko (movimento in giallo)

 

Tyler Johnson passa davanti il blocco di Bass ma si trova in ritardo e così Thomas può prendere il tiro da tre con spazio e mandarlo a segno

 

Vediamo ora un gioco che inizia con un blocco verticale e poi si sviluppa con un hand-off (passaggio consegnato) e un conseguente pick and roll:

Bass sfrutta il blocco di Turner e sale per ricevere il passaggio da Smart

 

Smart taglia e va a posizionarsi in angolo sul lato della palla mentre Turner taglierà ed andrà in angolo sul lato debole

 

Bass palleggia verso il centro mentre Bradley sfrutterà il blocco di Olynyk per salire

 

Bass effettua un hand-off per Bradley e poi bloccherà sul difensore del #0 di Boston e lo stesso Bradley attaccherà in palleggio verso canestro mentre Olynyk salirà oltre l’arco

 

Bradley passerà ad Olynyk libero oltre l’arco mentre Bass andrà a bloccare Marc Gasol per ostacolare il recupero del centro di Memphis su Olynyk

 

Marc Gasol rimane sul blocco di Bass e così Olynyk potrà prendere e mandare a segno la tripla con spazio

 

Andiamo ora a vedere questi tre giochi offensivi dei Celtics dal seguente video:

 

Boston ai playoff non avrà un compito facile, il 7° posto vuol dire incontrare Cleveland al primo turno, non certo la squadra più semplice da affrontare dato che i Cavaliers hanno decisamente accelerato nelle prestazioni dopo un inizio in sordina. Il numero di partite giocate ai playoff viaggia contro i giocatori di Boston che hanno disputato 139 partite di post-season contro le 713 dei giocatori di Cleveland e il pronostico infatti è tutto a sfavore dei ragazzi di Stevens ma sicuramente i Celtics giocheranno a viso aperto e senza nulla da perdere e tutto ciò porterà un bagaglio di esperienza per le stagioni future e permetterà ai giovani Celtics di continuare il loro percorso di crescita.

 

 

 

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Pubblicato da
Simone Carloni

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