Prima contro Ottava, Steph Curry contro Anthony Davis: i playoff NBA iniziano ufficialmente domani e siamo sicuri che lo spettacolo ne sarà il grande protagonista. Se per quanto riguarda la Eastern Conference le cose sembrano prevedibili e di facile predizione, stessa cosa non si può dire della Western Conference dove le sfide di altissimo livello ne fanno da padrone. L’unica serie meno avvincente, a detta della storia della regular season, sarà quella che vedrà appunto Golden State (miglior record della intera lega) sfidare New Orleans, quest’ultimi qualificati proprio grazie alle vittorie dell’ultima settimana che hanno sbattuto la porta in faccia a Westbrook e agli Oklahoma City Thunder.
Nell’ultimo incontro tra Warriors e Pelicans, partita vinta poi dagli uomini di Monty Williams, Anthony Davis era andato su tutte le furie per via di una dichiarazione di un giocatore avversario, che avrebbe reputato la partita un allenamento. Un’offesa non da poco che poi però si è rivelata una frase scherzosa riportata male.
Eppure per Steph Curry, indiziato numero 1 per la vittoria del premio di MVP e probabilmente un passo avanti perfino a James Harden, vola basso e avverte tutti delle potenzialità di NOLA:
“Hanno ragazzi talentuosissimi, gente che sa giocare a pallacanestro” ha dichiarato a Bay Area News Group. “Hanno mostrato le loro abilità durante l’intero arco della stagione, questa è una squadra che può batterci se non giochiamo come sappiamo fare senza seguire il nostro piano di gioco. Non dobbiamo pensare che sarà facile solo perchè noi siamo la squadra arrivata prima. Non è questo il caso.”