TORONTO – I playoff NBA 2015 partono ufficialmente dal Canada dove i padroni di casa vogliono scacciare la maledizione che li vedono sempre sconfitti al primo turno NBA (escluso il 2001). I Wizards non sono però arrivati fin qua da spettatori ed anzi, in molti li vedono come il potenziale upset di questo primo turno ad Est.
Primo quarto: Alti ritmi fin da subito ed una arena che non si preoccupa di alzare i decibel accompagnano la prima palla a due della post season NBA. Toronto parte subito bene grazie all’energia di Ross e Hansbrough (a sorpresa titolare) che firmano il mini parziale di 4-0, il quale rimane invariato per i primi 120 secondi del match a riprova degli attacchi che faticano a trovare regolarmente la via giusta per realizzare canestri facili. L’alta percentuale di palle perse accompagna entrambe le squadre a metà primo quarto sul punteggio di 7-5 per i canadesi che si affidano proprio a Psyco-T (4 punti per lui) per guidare la squadra. All’uscita dal primo time-out della partita le due squadre rientrano in campo con molta piu’ calma e soprattutto con le mani caldi che fino a qui erano mancate: gli attacchi sono piu’ pazienti e meglio organizzati e il 19-15 per Toronto, che si legge sul tabellone a 2 minuti dalla fine del quarto, ne è una testimonianza numerica. Gli ultimi 120 secondi non si discostano da quanto visto nella parte centrale della gara dove i Wizards rispondono ad ogni canestro realizzato dai Raptors fino a chiudere il quarto sul 23 a 19 per i canadesi che avrebbero potuto firmare il 25 a 19 se non fosse per una grande stoppata di John Wall che cancella il tentativo di lay-up da parte di Kyle Lowry.
Secondo quarto: Il secondo quarto si apre con il jumper di Drew Gooden, il quale permette alla franchigia della capitale di avvicinarsi, ma Toronto non demorde e sfrutta la poca singergia difensiva dei Wizards colpendo duro a centro area con le penetrazioni di Lowry (e Williams) e soprattutto con le abilità offensive di Patterson il quale, dopo una tremenda lotta a rimbalzo nella propria aria difensiva, realizza la schiacciata che mantiene il vantaggio, e il calore del pubblico, a ottimi livelli con 9 minuti rimanenti sul cronometro. Gli ospiti continuano a cercare soluzioni offensive improvvisate che vedono i lunghi tentare diverse soluzioni fino ad accogliere il lay-up di Gortat e schiacciare la difesa di Toronto per poi scaricare per il sempreterno Pierce in grado di mettere fuori gioco il suo marcatore con una finta per poi sparare la bomba che fissa il risultato sul 36-32 (dopo aver subito il -6 temporaneo), sempre per i padroni di casa, prima che Wittman chiami timeout a 5:44 dal termine del quarto per far rifiatare i suoi ed organizzare meglio il piano partita. Timeout che è servito, eccome, per far cambiare marcia a Wall & Company i quali serrano la difesa (con la complicità di alcune scelte totalmente errate di Hansbrough) ed in attacco si affidano a “the Truth” che sfoggia il suo repertorio offensivo realizzando 7 punti in poco meno di 2 minuti che significano sorpasso (38-43) e timeout chiamato in fretta e furia da coach Casey. Gli ultimi 140 secondi del primo tempo non fanno altro che mostrare un DeRozan in totale sbando: dopo una bel canestro realizzato al ritorno dal minuto di riposo il numero 10 dei Raptors continua incessantemente a cercare soluzioni offensive dall’alto coefficiente di difficoltà che portano ad attacchi scombinati e palle perse, fino a chiudere il primo tempo sul 46 a 42 per Washington. 10 punti per Patterson e Paul Pierce (4-6 dal campo per entrambi).
Terzo Quarto: al rientro dagli spogliatoi il secondo tempo si apre con un contatto durissimo che vede coinvolto Paul Pierce e Jonas Valanciunas, l’americano cade a terra dolorante e il gioco si ferma. Passato il timeout chiamato per necessità, i tifosi Wizards si tranquillizzano vedendo il loro leader rientrare sul parquet di gioco senza alcuna conseguenza. Ed anzi, lo show della “verità” continua imperterrito coadiuvato da Breadley Beal che, in mancanza dell’apporto di Wall, si carica sulle spalle la squadra e si assume la responsabilità di fare il vice-scorer. A metà quarto Washington si trova sul +9, vantaggio che si trascina fino a fine quarto dopo che i padroni di casa avevano tentato di riavvicinarsi (56 a 61 a 2 minuti dal termine) riaprendo la partita. Il risultato, allo scoccare della sirena, è di 65-56 per Washington con il rimbalzo e la realizzazione in coast to coast di Sessions a 3″ dalla sirena di fine quarto.
Quarto Quarto: gli ultimi 12 minuti di gioco sono folli come i playoff ci insegnano. Washington parte ancora una volta in maniera forte trascinata dal duo Beal e Seraphin (e dal dominio a rimbalzo) che fanno registrare il massimo vantaggio (+15; 59 a 74) della partita per gli ospiti. Toronto ha però un animo forte: Lowry prova a scuotere i suoi, DeRozan si sveglia, Vasquez partecipa all’azione corale, ma è Louis Williams l’antidoto adatto. A 3 minuti dal termine il risultato è di 77 a 72 e proprio Louis Williams spara la tripla su assistenza di Lowry che riporta ufficialmente a distanza di sicurezza (75-77) i suoi Raptors e costringe coach Wittman a chiamare il timeout. Al rientro dal minuto di pausa Breadley Beal realizza il canestro con fallo (75-80) che spezza l’entusiasmo dei tifosi di casa e costringe Lowry all’uscita prematura dalla gara (6 falli per lui e 7 punti) a 2:40 dal termine. Al floater di Vasquez risponde subito John Wall con la penetrazione che lascia il proprio marcatore sul posto; Amir Johnson lotta a rimbalzo sull’azione successiva e riporta sul -3 Toronto (79-82) con poco piu’ di un minuto sul cronometro. A questo punto la partita si ferma per permettere agli arbitri di capire dove indirizzare la rimessa di gioco a causa di una azione poco chiara. Al rientro in campo il cronometro dice 40″ al termine del match, Beal prova a fare tutto da solo e forza il tiro dalla media distanza che si tramuta in una tabellata con poco senso, Toronto riparte in contropiede e Vasquez spara la tripla che significa 82-82 a 25 secondi dal termine: timeout Wizards. Dopo i canonici 60 secondi di riposo i Wizards rientrano in campo con un’unica idea di attacco: palla e Wall e pregare. Il play classe 1990 non fa altro che far passare i secondi palleggiando sul posto e facendo partire un tiro con pochissimo ritmo che si tramuta in un errore. Sul rimbalzo catturato, i giocatori di Toronto riescono a chiamare timeout con 0.4 secondi che coach Casey sfrutta facendo giocare un Alley-Oop direttamente da rimessa: canestro vicino, ma non va. IT’S OOOOOVERTIME!
Overtime: Paul Pierce inaugura i primi supplementari dei playoff 2015 con la tripla del vantaggio Wizards (82-85) mentre Toronto non riesce a dare continuità al proprio attacco oltre a perdere le continue sfide che si presentano sotto-canestro. La trama non cambia e Wall serve a Nenè l’assist per la facile schiacciata che vale il +5 (82-87) con poco piu’ di due minuti ancora disponibili. In questo ultimo lasso di tempo i Raptors continuano a non trovare il canestro (sono ZERO i punti segnati nel supplementare fino a 40 secondi dalla fine) mentre anche Otto Porter, servito deliziosamente da Wall, realizza due punti spaccagambe. Gli ultimi secondi sono solo normale amministrazione tra un canestro regalato a DeRozan e i tiri liberi dei Wizards. Finisce 86 a 93, gara 1 è di Washington!
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FINAL |
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|
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|
|
OT
|
|
|
19 |
27 |
19 |
17 |
11 |
93 |
|
23 |
19 |
14 |
26 |
4 |
86 |
STARTERS |
PT |
R |
A |
PF |
FG |
3FG |
FT |
TO |
STL |
BK |
MIN |
FPT |
P. Pierce* |
20 |
4 |
0 |
4 |
7-10 |
4-7 |
2-2 |
1 |
1 |
1 |
37 |
25 |
B. Beal* |
16 |
9 |
6 |
2 |
6-23 |
1-7 |
3-5 |
4 |
1 |
0 |
48 |
34 |
Nene* |
12 |
13 |
1 |
1 |
6-13 |
0-0 |
0-2 |
0 |
1 |
0 |
21 |
28 |
J. Wall* |
10 |
6 |
8 |
0 |
5-18 |
0-2 |
0-0 |
1 |
0 |
1 |
44 |
32 |
M. Gortat* |
8 |
8 |
1 |
3 |
3-6 |
0-0 |
2-2 |
2 |
0 |
0 |
26 |
16 |
STARTERS |
PT |
R |
A |
PF |
FG |
3FG |
FT |
TO |
STL |
BK |
MIN |
FPT |
D. DeRozan* |
15 |
11 |
6 |
3 |
6-20 |
0-1 |
3-5 |
3 |
1 |
0 |
43 |
36 |
K. Lowry* |
7 |
8 |
4 |
6 |
2-10 |
0-4 |
3-4 |
3 |
1 |
0 |
33 |
21 |
J. Valanciunas* |
6 |
8 |
1 |
1 |
3-7 |
0-0 |
0-0 |
0 |
0 |
0 |
24 |
16 |
T. Ross* |
6 |
3 |
0 |
2 |
3-11 |
0-6 |
0-0 |
0 |
0 |
2 |
22 |
11 |
T. Hansbrough* |
4 |
0 |
0 |
1 |
1-2 |
0-0 |
2-2 |
1 |
0 |
1 |
13 |
4 |