Poche ore fa è terminata la seconda gara della Serie che ha visto contrapporsi gli agguerriti Chicago Bulls e i giovani Milwaukee Bucks: gara nervosa, a tratti rissosa, che ha visto trionfare i guerrieri di coach Thibodeau dopo una lunga lotta. Subito dopo il verdetto, i giocatori e i coach hanno partecipato alla consueta Press Conference. Ecco le risposte dei protagonisti, iniziando da coach Thibodeau:
– Cosa ne pensi del fattore mentalità in queste prime gare di Playoff?
Sono soddisfatto, siamo usciti dagli spogliatoi con la mentalità da Playoff che mi aspetto dalla squadra. Sappiamo che abbiamo di fronte squadre che daranno tutto in ogni singolo secondo, e dovremo quindi farci trovare pronti.
– Il più positivo di queste due prime gare è sicuramente Jimmy Butler. Avete fatto qualcosa per caricarlo mentalmente e portarlo ad un’altro livello di gioco?
Assolutamente no, sa prendere buoni tiri e gestire partite del genere, ha imparato dai veterani nei primi anni e ora si sta facendo trovare prontissimo. E’ abituato a giocare partite del genere, magari non di Playoff, ma lui ogni volta che scende in campo gioca con la mentalità “da Playoff”, e quindi per lui è una continua prova.
A parlare successivamente è stato Joakim Noah, che si è espresso sul lato nervoso della partita:
– Sapevate che la serie sarebbe divenuta nervosa ad un tratto. Pensate che però sia stata superata la linea tra gioco e cattiveria?
No, è “Playoff basketball”, tutto qui. Dobbiamo essere in grado di rimanere concentrati sulla partita e di portare a casa la vittoria, per il resto è solo un aspetto dei Playoff.
Passiamo ora a quello che è stato letteralmente il trascinatore di Chicago in questa Gara2, e ci riferiamo ovviamente a Jimmy Butler, autore del suo career high (31 punti):
– Jimmy hai fatto un bellissimo 4° quarto. Quale è stata la tua mentalità quando sei sceso in campo?
Solamente esser aggressivo. Joakim, D-Rose e tutti gli altri mi permettono di prendere buoni tiri, e quindi tutto quello che devo fare è esser aggressivo in difesa e giocare come sappiamo fare.
Passiamo ora agli sconfitti, questi Milwaukee Bucks che però non molleranno la presa sulla serie, come promette coach Kidd:
– Coach quando nel 4° quarto i Bulls hanno preso le distanze e le redini del gioco, cosa hai pensato? La partita è diventata semplicemente troppo difficile per i tuoi ragazzi oppure sono stati alcuni vostri errori a renderla così?
Penso che abbiamo disputato una buona partita, dobbiamo continuare a migliorare dal punto di vista offensivo, dobbiamo prenderci buoni tiri, metterli e continuare ad andare a canestro con forza e costanza. Stasera c’é stato un “one man show” (Butler, ndr), ma abbiamo saputo rimanere in partita fino alla fine e quindi sono soddisfatto. Inoltre queste partite sono tutta esperienza per questi ragazzi, ci farà comodo giocare partite del genere in futuro.
Passiamo ora a Kris Middleton, forse il migliore in campo per quanto riguarda questi Bucks:
– Kris parlaci della tua partita. Che ne pensi, ti senti soddisfatto?
Sono soddisfatto per la mia partita sotto alcuni aspetti, ma devo (e dobbiamo) migliorare ancora per riportare la serie in parità. Siamo pronti per tornare a Milwaukee, i tifosi devono supportarci come sempre hanno fatto, e noi ce la metteremo tutta.