E’ stata una gara 2 abbastanza tirata quella fra Warriors e Pelicans, dove i padroni di casa sono riusciti ad imporsi con il risultato di 97 a 87 portando la serie sul 2 a 0; in casa New Orleans c’è sicuramente il rammarico di non essere riusciti a portare a casa una gara nella quale, per 3 quarti, sono riusciti a limitare offensivamente gli avversari, alzando il livello di intensità difensiva. Questo è quello che ha sottolineato coach Willams al temine della gara:
“Siamo riusciti a limitare il ritmo offensivo dei Warriors per gran parte della gara, e questo non è stato facile sopratutto per la spinta del pubblico; a parte il secondo quarto da 38 punti, li abbiamo costretti nel primo e nel terzo a stare sotto i 20 punti e questo ci dava fiducia per il finale di partita; putroppo nell’ultimo quarto siamo scesi di livello e abbiamo permesso a Thompson di realizzare le giocate che gli hanno consentito di vincere la partita.”
L’idea che i Pelicans si trovassero a un passo dal pareggiare la serie rende più incerto l’esito della serie e delle due prossime gare che si giocheranno allo Smoothie King Center di New Orleans; i ragazzi di Williams non si daranno per vinti e proveranno a ribaltare il pronostico di una serie che li vede spacciati fin dall’inizio; le motivazioni non mancano, sopratutto quelle della stella Anthony Davis:
“Stiamo lavorando per vincere! Oggi eravamo più aggressivi rispetto a gara 1 e nei playoff la fisicità e l’aggessività ti portano a vincere le partite; io e i ragazzi stiamo lavorando per questo; i primi 3 quarti di gara 2 e l’ultimo di gara 1 ci fanno capire che possiamo giocarcela alla pari con i Warriors”
Coach Kerr, invece, si gode la seconda vittoria personale nei playoff e pensa a chiudere la serie il più presto possibile per potersi riposare in vista delle semifinali di Conference; rimane pur sempre qualche preoccupazione sopratutto relativa all’inizio di gara 2 dove i suoi Warriors sono andati sotto, anche fisicamente, agli avversari:
“E’ stato un inizio particolare, loro ci hanno aggrediti e noi abbiamo commesso molti errori in attacco; tuttavia sono contento della qualità del nostro gioco e soprattutto dell’apporto che danno gli uomini dalla panchina che, stasera, ci hanno aiutato ad uscire da un momento difficile; siamo pronti per andare a giocare a New Orleans e speriamo di dover tornare davanti al nostro pubblico già nella prossima serie.”
La serie si sposta in Louisiana dove andranno in scena gara 3 e gara 4; i Pelicans la vogliono ribaltare, i Warriors la vogliono chiudere, ma da quel che si è visto nelle prime due gare, sappiamo che saranno due partite molto tirate e combattute.