CLEVELAND – La Quicken Loans Arena accoglie Cavaliers e Celtics per Gara 2 del primo turno del Playoffs 2015. I quintetti rimangono invariati rispetto alla prima partita (vinta dai Cavs per 113-100): per gli ospiti Evan Turner, Brandon Bass, Tyler Zeller, Avery Bradley e Marcus Smart, mentre per i padroni di casa scendono in campo LeBron James, Kevin Love, Timofey Mozgov, J.R. Smith e Kyrie Irving.
Primo quarto – Il primo a smuovere la retina è Kevin Love con tre punti dall’arco. I primi minuti sono abbastanza equilibrati, con gli attacchi che cercano di prendere le misure agli avversari. Mozgov mette subito in chiaro che il pitturato è cosa sua: chiedere a Evan Turner, stoppato senza appello. Il ferro rigetta i tentativi dalla distanza dei Cavaliers e, grazie a qualche palla rubata, a metà primo quarto i biancoverdi doppiano gli avversari sul 16-8: time-out con 5:40 sul cronometro. Usciti dal time-out i Cavaliers mettono a segno 8 punti in rapidissima successione e ricuciscono lo strappo. I due centri avversari, Mozgov e Zeller appaiono come i più attivi e prolifici della partita, mentre Sullinger e Thomas offrono subito energia e qualche lampo dalla panchina. Sul finire del quarto inizia ad infiammarsi anche Kyrie Irving, che però chiuderà la frazione in panchina dopo uno sfondamento. Boston riesce a rimanere avanti, ma di poco: dopo 12 minuti il tabellone segna 26-25 per gli ospiti.
Secondo quarto – Il secondo quarto parte all’insegna di LeBron James, che si fa vedere su entrambi i lati del campo. Boston senza paura attacca il ferro, lasciato “indifeso” da Mozgov, rimasto in panchina. Il botta e risposta fra le due squadre prosegue, senza che nessuna riesca a tentare un allungo. Olynyk inventa un numero speciale per fissare il punteggio sul 35-34, poco prima di un nuovo timeout a 7:58. “Move the ball” suggerisce ai suoi Coach Blatt. In effetti molti punti arrivano da iniziativa individuale per i Cavs. Una tripla di Olynyk porta i Celtics sul 41-34, con un parziale di 8-0, prima che lo stesso commetta un fallo su una tripla di Love, che significa 3 liberi per l’ex-Timberwolves, che ne mette 2 su 3. La presenza di Mozgov si fa sentire, ma i Cavs si affidano a tiri a bassa percentuale, lasciando che i Celtics mettano punti importanti con Turner e Bradley. Smith ruba e segna in contropiede, Love lavora bene in post portando il punteggio sul 45-42 per i Celtics, prima di un ulteriore time-out. Ancora J.R. Smith a segno al rientro in campo, ma Bass stoppa il tentativo di Love e Sullinger senga la tripla e guadagna con l’astuzia un possesso per tenere lontani i Cavs. Sforzo vanificato da un stoppata di Mozgov su Bass ed una tripla di Irving che significano sorpasso Cleveland sul 49-48. Il punteggio viene ritoccato dai tiri liberi di Isaiah Thomas e LeBron James fino al 51-50 con cui le squadre tornano negli spogliatoi.
Terzo quarto – Si ritorna in campo con i quintetti iniziali. Al gancio di Mozgov risponde prontamente Marcus Smart con un long-2. Boston difende tenacemente e sempre Smart porta Irving in lunetta per tre liberi, tutti a segno. Mozgov impone il proprio fisico sotto canestro con continuità, guadagnando rimbalzi, ma anche un fallo offensivo. Solo Smart trova un altro canestro per i Celtics, che appaiono meno brillanti che ne primo tempo. L’alley-oop spettacolare di James per Love mette un punto esclamativo sul parziale dei Cavs. Time-out chiamato da Coach Stevens sul 62-54 per i padroni di casa. Alcuni liberi di Love e Mozgov portano il vantaggio di Cleveland a 12 punti, Smart perde palla e nell’azione successiva Irving alza per l’inchiodata di King James in contropiede (+14). Finalemente i Celtics ritrovano il fondo della retina con Sullinger e Crowder, cui risponde pronntamente Smith con una tripla. Ancora Sullinger mette punti a referto per non far scappare i Cavs, che intanto trovano 2 punti ben costruiti con James. Isaiah Thomas tiene attivi i bianco-verdi, ma Thompson non fa rimpiangere Mozgov sotto canestro e con 2:13 rimasti sul cronometro, il tabellone recita 66-75 per LeBron e soci. Rientrati dal time-out Crowder guida subito un contropiede e aggiunge due punti alla causa biancoverde. Entrambi i ferri sputano i tentativi dalla distanza di Jerebko e Thomas da una parte e Irving dall’altra, che fallisce il buzzer beater. L’ultima frazione riprenderà dal 68-75 in favore di Cleveland.
Quarto quarto – In apertura di ultimo quarto, il punteggio viene ritoccato da James da una parte e da Thomas, Zeller e Turner dall’altra, per arrivare al -2 Celtics sul 77-79. Ci pensa James con un jumper dalla distanza ad allontanare la rimonta degli ospiti. Il contributo di Crowder in difesa su James è prezioso quanto quello in attacco. Suoi i due liberi che riavvicinano Boston e sua la risposta in jumper all’ennesima tripla di Irving. Sia Turner che James fanno 1/2 dalla linea della carità e sempre LeBron (che inizia anche a portare palla) ne mette due in contropiede. Ancora liberi per Boston e ancora un jumper a testa per LeBron e Irving che cacciano indietro i Celtics. Il time-out chiamato a 5:25 dal termine dalla panchina di Boston ferma la partita sul 91-84. Il nativo di Akron mette a referto fino a qui 26 punti, 7 assist e 7 rimbalzi. James perde una palla malamente e Thomas ne segna 2 che significano -5. Smart fa 1/2 ai liberi e lima il distacco. Con il possesso successivo Irving si incarta in angolo, ma viene premiato dal fallo di Bradley e mette a segno altri due liberi. James si prende un isolamento e aggiusta il punteggio sul 95-87 a 2:38 dal termine. Boston prova a rientrare, ma Zeller viene respinto da James, che poi segna anche il lay up in penetrazione per ammazzare la partita. L’ultimo minuto serve solo per ritoccare il punteggio: finisce 99-91 con i Cleveland Cavaliers che si portano sul 2-0 nei confronti dei Celtics. Ora la serie si sposta a Boston.
Final |
|
26 |
24 |
18 |
23 |
91 |
|
25 |
26 |
24 |
24 |
99 |
STARTERS |
PT |
R |
A |
PF |
FG |
3FG |
FT |
TO |
STL |
BK |
MIN |
FPT |
T. Zeller* |
11 |
6 |
1 |
2 |
5-8 |
0-0 |
1-2 |
2 |
1 |
1 |
30 |
19 |
M. Smart* |
10 |
1 |
1 |
3 |
4-9 |
1-5 |
1-2 |
0 |
0 |
0 |
26 |
13 |
E. Turner* |
9 |
12 |
3 |
2 |
3-11 |
0-2 |
3-4 |
1 |
0 |
0 |
33 |
26 |
A. Bradley* |
8 |
4 |
0 |
4 |
3-9 |
2-2 |
0-0 |
0 |
1 |
0 |
29 |
13 |
B. Bass* |
2 |
2 |
3 |
0 |
0-6 |
0-0 |
2-2 |
0 |
1 |
2 |
15 |
13 |
STARTERS |
PT |
R |
A |
PF |
FG |
3FG |
FT |
TO |
STL |
BK |
MIN |
FPT |
L. James* |
30 |
9 |
7 |
3 |
11-22 |
1-5 |
7-8 |
6 |
0 |
2 |
42 |
49 |
K. Irving* |
26 |
5 |
6 |
3 |
8-18 |
3-8 |
7-7 |
2 |
0 |
1 |
39 |
42 |
T. Mozgov* |
16 |
7 |
0 |
6 |
7-11 |
0-0 |
2-2 |
4 |
0 |
5 |
29 |
24 |
K. Love* |
13 |
6 |
2 |
5 |
3-8 |
1-5 |
6-7 |
4 |
0 |
2 |
30 |
21 |
J. Smith* |
7 |
4 |
1 |
3 |
3-12 |
1-8 |
0-0 |
1 |
5 |
0 |
34 |
17 |
Team Stats
|
|
|
Stat |
Total |
Total |
Points |
91 |
99 |
Field Goals |
33-85, 38% |
34-76, 44% |
Free Throws |
19-22, 86% |
24-26, 92% |
3-pointers |
6-22, 27% |
7-29, 24% |
Off. Rebounds |
13 |
12 |
Def. Rebounds |
26 |
35 |
Total Rebounds |
39 |
47 |
Assists |
19 |
18 |
Blocks |
3 |
10 |
Fouls |
22 |
22 |
Steals |
6 |
7 |
Turnovers |
11 |
18 |