Nessuna sorpresa in Gara 2: gli Atlanta Hawks, come da pronostico, battono i Brooklyn Nets (non senza qualche difficoltà) con il punteggio di 96-91. La serie ore si sposta al Barclays Center di Brooklyn, New York. Andiamo però a vedere quali sono stati i protagonisti, in positivo e in negativo, di Gara 2.
ATLANTA HAWKS
TOP
– PAUL MILLSAP: Il migliore dei suoi insieme a Horford. Dopo una Gara 1 non certo entusiasmante, il big man degli Hawks si riprende alla grande, sfoderando una prestazione a dir poco eccezionale. Per Millsap parlano le statistiche: 19 punti, 7 rimbalzi, 2 assist e 2 stoppate con una sola palla persa e +17 di plus/minus. Ottimo il 7 su 11 dal campo, strepitoso il 4 su 4 da tre punti. L’infortunio alla spalla, a quanto pare, è decisamente superato. Voto: 8
– KYLE KORVER: Ormai la presenza di KK tra i Top non fa più notizia. 17 punti in 36 minuti (3 su 7 da dietro l’arco) per l’ex giocatore di 76ers, Jaz e Bulls, conditi da 3 rimbalzi, 1 assist e ben 4 palle recuperate che testimoniano l’importanza che Korver ha avuto per i suoi in difesa. Gran parte delle speranze di Atlanta di andare più avanti possibile in questi playoff passano tra le sapienti mani del numero 25. Voto: 7
– AL HORFORD: In dubbio fino a poche ore prima della partita a causa dell’infortunio alla mano rimediato in Gara 1, Horford risponde con una partita di incredibile solidità e presenza. Per lui doppia-doppia punti rimbalzi (14-13) con 7 assist, 1 rubata, 2 stoppate e 1 palla persa in 36 minuti. Fantastica la stoppata su Deron Williams dove, oltre a stoppare il tiro del playmaker dei Nets, riesce anche a mantenere il possesso della palla. Il suo recupero è una delle notizie più liete per coach Budenholzer. Voto: 7,5
FLOP
– DEMARRE CARROLL: L’unica nota negativa della serata di Atlanta arriva dalla prestazione di Carroll. L’ex giocatore di Nuggets e Jazz non riesce ad entrare in partita, chiudendo con soli 2 punti segnati (1-8 dal campo, 0-5 da tre). Evidente flessione dopo la buona prestazione di Gara 1: da lui ci si aspetta una pronta reazione già in Gara 3. Voto: 5
BROOKLYN NETS
TOP:
– JARRET JACK: Strepitosa partita in uscita dalla panchina per l’ex giocatore dei Cleveland Cavaliers. Complice la disastrosa serata di Williams, Jack trova un buon minutaggio (29 minuti contro i 28 di D-Will) nel quale riesce a mettere a referto 23 punti (9-13 dal campo, 2-5 da tre), 5 rimbalzi, 3 assist e 1 steal. Certo, commette anche 4 turnover, ma considerato l’impatto positivo sulla gara, e rapportandolo al disastro di partita firmato Williams, questo dato scompare del tutto. Chissà che questa partita non possa cambiare qualcosa nelle gerarchie di coach Hollins, anche se Jack il meglio di sé sembra darlo in uscita dalla panchina. Voto: 7+
– JOE JOHNSON: Il grande ex di turno questa volta risponde presente. Dopo una Gara 1 nettamente al di sotto del proprio potenziale (anche se l’intera stagione di JJ è stata ai limiti del disastroso), il prodotto della University of Arkansas mette a segno 19 punti (6-16 dal campo, 3-8 da tre), in aggiunta a 9 rimbalzi, 3 assist e 1 rubata. Ha inoltre il merito di servire un cioccolatino a Deron Williams che sarebbe potuto valere il pareggio, ma il D-Will di ieri non avrebbe segnato quella tripla neanche se al posto del canestro ci fosse stata una Jacuzzi Extra-Large. Tiene in vita i suoi con un paio di triple di fondamentale importanza, ma gli sforzi compiuti alla fine risultano insufficienti. Voto: 7-
FLOP:
– DERON WILLIAMS: Prestazione a dir poco orrenda di Deron Williams, forse addirittura una delle peggiori della carriera. Tralasciando l’1 su 7 dal campo, ha il demerito di sbagliare la tripla che avrebbe portato i suoi all’overtime. Indolente, irritante, controproducente, insomma trovatelo voi un aggettivo che possa definire l’orribile partita di Williams. E’ l’ombra del giocatore che fu e che, ormai, non è più da tanto tempo. Irriconoscibile. Voto: 3,5
– THADDEUS YOUNG: Young è uno dei giocatori dal rendimento più altalenante dell’intera Lega. Una sera è capace di tutto (d’altronde ha fisico, talento, tiro), la sera dopo sembra uno che in NBA è solo di passaggio. Gioca male, segnando solo 2 punti (1-7 dal campo) e perdendo 3 palloni in 24 minuti. Ha il merito di raccogliere 6 assist, ma quel 2 nella casella punti segnati pesa come un macigno per i suoi. Voto: 5
Appuntamento a Sabato 25 Aprile alle 21:00 ore italiane per una Gara 3 che ha già il sapore di un ‘dentro o fuori’ per i Brooklyn Nets.