BROOKLYN – C’è fermento in quel di New York dove i Nets vogliono rovinare la festa ai favoritissimi Atlanta che si presentano con un solido 2-0 nella tana di JJ & co. I padroni di casa sperano ancora di poter riaprire la serie, consci che una sconfitta (e di conseguenza il 3-0) li costringerebbe ad effettuare il miracolo della remuntada, alla quale mai si è assistita in passato. Dal canto loro gli Hawks sanno che devono precipitarsi a chiudere la serie per presentarsi, magari con qualche giorno di riposo, al meglio contro la vincente tra Washington (che conduce 3 a 0 la serie) e Toronto.
Primo quarto: la partita incomincia subito a favore di Brooklyn che lotta bene a rimbalzo e riesce a produrre ottime soluzioni offensive che portano a triple “aperte” (di JJ e D-Will) che le permettono di prendere subito il largo dopo appena 3 minuti di gioco (10 a 2), costringendo coach Budenholzer a chiamare timeout per interrompere l’emorragia difensiva. Dopo il minuto di riposo Atlanta si presenta anche peggio di quanto non fosse ad inizio partita, collezionando uno 0/10 dal campo e 3 palle perse in fila che li relegano a già 11 punti di svantaggio, firmati Brook Lopez, con 6 minuti sul cronometro del quarto. Dal secondo timeout dell’ex assistant-coach degli Spurs gli Hawks si presentano molto meglio recuperando, in parte, lo svantaggio accumulato con alcune giocate di Carroll. Poi però, negli ultimi 3 minuti del quarto, le cose tornano come ad inizio match: Atlanta soffre la pressione difensiva dei Nets che si comportano in modo impeccabile in entrambe i lati del campo, punendo piu’ volte a centro area con i propri lunghi, fino a chiudere il quarto con un perentorio 31-16.
Secondo quarto: Atlanta che entra un po’ più aggressiva e si vede subito con il primo canestro del match di Kyle Korver. Difensivamente gli Hawks si reimpostano. Non è un caso se i Nets nei primi 5 minuti di parziale realizzeranno solo 2 punti (1/7 dal campo). Nel mentre Dennis Schroder attacca bene il ferro avversario andando a segno con due layup: il risultato a 8 minuti dal termine del secondo quarto dice 25-33 a favore dei padroni di casa e timeout chiamato da coach Hollins. Il tempo di ordinare le idee che Brooklyn torna subito produttiva in sede offensiva: Joe Johnson si ricorda di essere la stella della squadra e chiama per 2. Da segnalare anche il buon apporto alla causa di Thaddeus Young che segna 4 punti consecutivi per i padroni di casa: 43-35 a 3.13 dal termine del secondo quarto e timeout per gli Atlanta Hawks. Paul Milsapp piazza la tripla che riavvicina gli Hawks a -5 (43-38) in una partita che per ora non è stata troppo esaltante da ambedue le compagini. Gli risponde Thaddeus Young, ancora una volta lui, che segna un jumper qualitativo (45-39). Il secondo quarto si avvia quindi alla conclusione: airball di Joe Johnson sulla sirena e il risultato è di 47-40 a favore dei Nets.
Terzo quarto: periodo che si apre con la schiacciata di Paul Millsap su assistenza di Jeff Teague. Brooklyn Nets con polveri bagnate ed Atlanta ne approfitta: arriva un altro canestro da parte del numero quattro in maglia rossa (47-44 a 10.12′) che costringe coach Hollins a fermare il match e chiamare il timeout. Non cambia molto: DeMarre Carroll con una nuova bomba porta i suoi a -1 (15 punti fin qua, 3/4 dall’arco), ma D-Williams prima e Brook Lopez poi, rialzano i Nets (52-47 a 8.50′). Match che scorre con poca eleganza: son diversi gli errori da parte delle due squadre, con Atlanta che però mette la testa avanti per la prima volta nel match (9-0 di parziale e 58-60) a 4 minuti dal termine del terzo quarto. Bravo Paul Millsap a recuperare una palla in mezzo al campo e concludere con una bella schiacciata. Brooklyn sembra essere solo Thaddeus Young, che nel frattempo riporta avanti i suoi con 6 punti consecutivi (64-62). Anche Joe Johnson si ricorda di essere in campo e piazza la tripla del 62-67 per i Nets che risulta anche essere il risultato finale del terzo quarto.
Quarto quarto: il parziale di 7-0 aperto nel terzo quarto viene portato avanti anche nel quarto quarto (sul 18-0) dai padroni di casa grazie a JJ e Brook Lopez che nei primi 180 secondi dell’ultimo periodo di gioco bucano la difesa in penetrazione con falli+ canestro a ripetizione. Per un parziale che continua da una parte, c’è un problema di realizzazione dall’altra: gli Hawks sbagliano gli ultimi 15 tentativi dal campo tra fine terzo quarto e inizio quarto quarto. Mano fredda generale che viene interrotta da Mike Scott il quale firma il canestro del 76-64 a 7:30 dal termine della partita. In questo lasso di tempo la partita vede un walzer di vantaggio tra la doppia e la singola cifra, sempre a favore di Brooklyn, che si trascina fino alla sirena finale: Brooklyn riapre la serie e conquista gara 3 col punteggio di 91-83.
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FINAL |
|
16 |
24 |
22 |
21 |
83 |
|
31 |
16 |
20 |
24 |
91 |
STARTERS |
PT |
R |
A |
PF |
FG |
3FG |
FT |
TO |
STL |
BK |
MIN |
FPT |
D. Carroll* |
22 |
6 |
0 |
5 |
9-12 |
3-5 |
1-2 |
5 |
2 |
0 |
43 |
25 |
P. Millsap* |
18 |
17 |
3 |
3 |
7-18 |
2-4 |
2-2 |
1 |
4 |
1 |
34 |
45 |
J. Teague* |
12 |
3 |
6 |
3 |
4-13 |
0-3 |
4-5 |
4 |
4 |
0 |
40 |
27 |
P. Antic |
7 |
4 |
0 |
2 |
2-6 |
1-3 |
2-2 |
0 |
0 |
0 |
18 |
11 |
K. Korver* |
2 |
2 |
5 |
4 |
1-8 |
0-5 |
0-0 |
0 |
0 |
2 |
37 |
16 |
STARTERS |
PT |
R |
A |
PF |
FG |
3FG |
FT |
TO |
STL |
BK |
MIN |
FPT |
B. Bogdanovic* |
19 |
3 |
1 |
3 |
7-13 |
3-7 |
2-2 |
0 |
3 |
0 |
33 |
27 |
T. Young* |
18 |
11 |
3 |
1 |
8-16 |
0-0 |
2-2 |
4 |
1 |
0 |
40 |
32 |
J. Johnson* |
16 |
10 |
5 |
4 |
5-17 |
2-7 |
4-5 |
2 |
2 |
0 |
42 |
36 |
A. Anderson |
8 |
1 |
1 |
1 |
3-4 |
0-1 |
2-2 |
2 |
0 |
0 |
29 |
9 |
J. Jack |
5 |
6 |
8 |
2 |
1-3 |
1-1 |
2-2 |
2 |
0 |
0 |
26 |
25 |
Team Stats
|
|
|
STAT |
TOTAL |
TOTAL |
Points |
83 |
91 |
Field Goals |
32-90, 35% |
32-83, 38% |
Free Throws |
13-17, 76% |
20-25, 80% |
3-pointers |
6-30, 20% |
7-22, 31% |
Off. Rebounds |
14 |
12 |
Def. Rebounds |
37 |
40 |
Total Rebounds |
51 |
52 |
Assists |
22 |
25 |
Blocks |
5 |
1 |
Fouls |
21 |
17 |
Steals |
11 |
8 |
Turnovers |
15 |
15 |