Un vecchio motto della NBA recitava: “Where Amazing Happens”. E, osservando gara 4 tra Hawks e Nets… Non si può che dargli ragione! La squadra di Hollins, trovatasi sotto di due partite e con la serie inevitabilmente segnata, ha preso in mano le redini del proprio destino e – grazie a due partite aggressive e di vecchio stampo – è riuscita a tornare in sella alla serie contro gli Hawks, favoritissimi per il passaggio del turno. No, non c’è niente di scontato, così come non è per nulla scontato quanto fatto dai giocatori in campo. Uno su tutti? Deron Williams che si è ricordato di essere un ottimo giocatore e ha tagliato in due la partita. Ora si apre una nuova mini-serie al meglio delle 3. Cosa succederà? Impossibile prevederlo. Restate con noi.
BROOKLYN NETS
TOP
Deron Williams – E’ il mattatore di serata, dopo tre gare passate da morto vivente a passeggiare per il campo. Se in gara 3 i Nets hanno dovuto panchinare Wiliams per segnare il parziale decisivo tra terzo e quarto periodo, ieri sera è ricomparso “D-Will” e ha sfornato una prestazione da 35 punti, 7 assist e 5 rimbalzi, con tanto di tre palle rubate. Ma soprattutto sale in cattedra quando i Nets sono sotto di otto punti (a fine terzo quarto) e domina il quarto periodo, segnando indelebilmente la gara e forse svoltando la serie. E ora? C’è bisogno di riconfermarsi, a partire da gara5 che sarà decisiva per capire gli equilibri della serie.Quello che è certo è che – se davvero D-Will si confermasse questo – potremmo assistere ad un finale di primo turno… scoppiettante in quel di Brooklyn. Redivivo.
Brook Lopez– E’ sicuramente la nota più lieta dell’ultimo mese dei Brooklyn Nets. Fin dalle prime gare della serie, Lopez si è dimostrato l’unico dei suoi a lottare su ogni pallone, arrivando ad essere uno dei giocatori più determinanti del primo turno dei playoffs. Anche ieri sera si è confermato sui suoi livelli garantendo 26 punti (11/19 al tiro), 10 rimbalzi con 4 stoppate. Brook is in da building.
ATLANTA HAWKS
TOP
DeMarre DeCarroll – Dopo essere stato uno dei pochi a tener alta la testa in gara 3, anche nella partita successiva della serie l’ala piccola degli Hawks si sta mostrando uno dei pochi a riuscire a tener testa al gioco ruvido dei Nets. Ebbene, 20 punti (4/5 da tre punti) e tanti momenti della gara in cui DeCaroll ha risposto presente, soprattutto quando nell’overtime Korver sbaglia tre triple fondamentali verso la fine dell’incontro e lui è pronto a recuperare due rimbalzi che mantengono vive le speranze degli Hawks. Tutto inutile, ora ci sono due gare da vincere.
FLOP
Kyle Korver – Nonostante la doppia-doppia fatta registrare dal cecchino di Atlanta da 16 punti e 11 rimbalzi, non è stata una grande serata per Korver. L’ex guardia dei Chicago Bulls ha tirato malissimo dal campo, finendo con un misero 4/13 da tre punti. Inoltre, quando la partita volge alle battute finali durante l’overtime, KK sbaglia tre triple in fila che poi permettono a Thaddeus Young di chiudere i conti.
Paul Millsap – Ok, 16 punti, 12 rimbalzi, 5 assist e 3 palle rubate. Ma vogliamo parlare della gestione dell’ultimo pallone? Millsap riceve palla a sei secondi dal termine dei tempi regolamentari e letteralmente si addormenta, sprecando così una ghiottissima occasione per vincere la partita. Non ci siamo.
Turnovers – Tanti, troppi palloni persi da Atlanta. Basta pensare che a fine terzo periodo le palle perse erano già 15. Ma i turnovers sono solo un dato che però è sintomatico del fatto che i Nets sono riusciti nell’intento di far giocare male gli Hawks, non permettendo loro di sfruttare le caratteristiche di gioco con cui la squadra di Budenholzer ci ha strabiliato durante la Regular Season. Bene, la serie è diventata sporca e confusionaria, all’insegna della giocata individuale. Proprio quello che vogliono i Nets, proprio ciò che temono gli Hawks. E, difatti, una serie che si presentava già chiusa si è fatta apertissima e ricca di colpi di scena.