Nei giorni scorsi Billy Donovan, coach dell’University of Florida, è stato accostato insistentemente alle panchine degli Orlando Magic e dei Denver Nuggets. Ma è notizia di poche ore fa l’imminente firma di un accordo pluriennale con gli Oklahoma City Thunder.
Sam Presti, GM della squadra di Durant e Westbrook, ha recentemente esonerato Scott Brooks, reo di non aver portato la squadra ai Playoffs e, soprattutto, di non averle fatto fare quel salto di qualità che tutti si auspicavano dopo la finale per il titolo persa nel 2012 contro i Miami Heat.
Il profilo del coach dei Florida Gators si sposerebbe alla perfezione con le volontà del management dei Thunder: Donovan è un sergente di ferro, abituato ad allenare i giovani tirandone fuori il meglio (chiedere a gente come Noah e Horford…), ha sempre tenuto il programma cestistico dell’università ad alti livelli e ha vinto due titoli collegiali consecutivi, precisamente nel 2006 e 2007. L’unico punto interrogativo è rappresentato dal (notevole) salto che dovrebbe compiere passando dalla NCAA alla NBA, seppur in una franchigia da sempre abituata a sviluppare talenti in erba: lo stesso Brooks ha avuto il suo “battesimo” da allenatore nella Lega proprio sulla panchina dei suoi ex-Oklahoma City Thunder.
Secondo l’autorevole Marc Stein di ESPN, Billy Donovan può liberarsi dal contratto in essere con la squadra di Division I senza nessuna penale, in quanto l’accordo con l’University of Florida non prevede nessun buy-out da pagare per una chiamata da parte di squadre NBA.
Donovan guadagna 4 milioni di dollari l’anno con i Florida Gators e, sempre secondo Stein, il nuovo contratto che legherà il coach con i Thunder gli farà guadagnare circa 6 milioni di dollari a stagione. A giorni dovrebbe arrivare l’ufficialità dell’accordo.